Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nell'aprile 2017
Quando parliamo o scriviamo gestiamo una serie di cifre retorico o risorse letterarie che ci permettono di comunicare con una certa originalità. L'iperbato è una di queste figure ed è specificamente una figura di posizione. Consiste nell'alterare l'ordine logico delle parole che compongono una frase.
Quanto alla parola hyperbaton, deriva dal greco hyperbatos e significa letteralmente "scavalcare i gradini".
In questo modo, se dico "Oggi Manuela è andata in campo per i margarita", cambiando la struttura formo un iperbato e dico "Oggi Manuela è andata in campo per i margarita". Questo tipo di risorsa iniziò ad essere utilizzata alla fine del Medioevo nei testi di carattere cortese con l'intento di nobilitare la lingua e che espressione apparire più poetico e originale.
Il disordine delle parole è dovuto a due ragioni: all'influenza della sintassi latina, in cui il verbo occupa l'ultimo posto di una frase o per evidenziare l'elemento più importante all'inizio del dichiarazione.
L'uso dell'iperbato
Sebbene sia una cifra che è stata tradizionalmente utilizzata per alterare la metrica del poesia, si usa anche nel linguaggio di tutti i giorni. Quindi, quando diciamo "se ricordo bene", "grazie a Dio", "che Dio non voglia", "va bene" o "la vedo male" stiamo usando un iperbato.
Con questo tipo di formazione il linguaggio acquista una certa eleganza e bellezza. Sopra sintesi, È un Figura retorica che viene utilizzato per ragioni estetiche e per ragioni tecniche, in quanto esalta la dimensione estetica del linguaggio e, allo stesso tempo, è possibile adattare un verso a una certa rima.
Figure retoriche di posizione
Oltre all'iperbato, altre figure retoriche di posizione sono l'anastrofe e la tmesi. Il primo consiste nell'invertire l'ordine sintattico delle parole, come in detto "A Dio che prega, con la mazza che dà" o il verso del poeta Góngora "era la stagione fiorita dell'anno". La tmesis o sovrapposizione lessicale si verifica quando una o più parole sono inserite all'interno di una frase. È una risorsa molto diffusa nei testi delle canzoni. Quindi, quando si dice "elegantemente parli", la parola "elegantemente" viene tagliata in due parti.
Altri tipi di figure retoriche
Ci sono figure di dizione come metastasi o calambur. Figure come l'anafora, l'apostrofo o l'onomatopea appartengono al gruppo delle ripetizioni. L'elenco dei tipi di figure è molto ampio, in quanto esistono logiche, dialettiche, semantiche, sintattiche o tropi.
Foto: Fotolia - RH2010 / Lorelyn Medina
Argomenti in Iperbato