Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a marzo 2009
Si chiama adozione atto legale attraverso il quale si creerà un legame di parentela tra due persone senza la necessità di un legame sanguigno nel mezzo.
Ad esempio, un bambino che è nato e abbandonato dai suoi genitori biologici e poi, dopo la conclusione del giusto processo, viene adottato da una coppia con cui non condivide alcun legame di sangue, però, quell'atto legale che chiamiamo adozione permetterà a quel ragazzo di esserlo figlio legalmente come se fosse stato effettivamente il frutto di quella coppia, cioè godrà di tutti i diritti e gli obblighi di un figlio naturale.
Ovviamente il requisiti che sono richiesti durante l'adozione dipenderà da gran parte di ciascuno legislazione In particolare, però, ci sono alcune considerazioni generali che valgono in quasi tutti i paesi del mondo, tra cui le seguenti: gli adottanti devono aver superato la maggiore età e nel caso di maggiorenni vige anche un'età massima adottare, piena capacità di esercitare i diritti civili e non essere preventivamente tutore nell'esercizio della persona che si desidera adottare.
Questo è tra i principali e basilari requisiti legali, ovviamente, che ad essi si accompagnano una serie di norme morali, comportamentali e sentimenti di cui tener conto, quasi allo stesso livello di quelli citati dai professionisti che si occupano del responsabilità rinunciare ai figli senza casa.
Perché come è noto, un caso molto comune che si verifica con le adozioni è che molti di quei ragazzi capaci aspettano un padre e un madre in qualche istituto per minori, hanno subito gravi traumi e conflitti durante la loro infanzia, allora ovviamente questo potrebbe complicare un coesistenza futuro ed è per questo che coloro che, ad esempio, preferiscono adottare ragazzi cresciuti e non neonati, devono prestare attenzione a queste circostanze ed essere adeguatamente preparati a tali esigenze.
Problemi in adozione