Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nell'Apr. 2017
Codificare le informazioni nei sistemi informatici digitali e, più specificamente, il testo, richiede un accordo che comprenda tutte le parti che si scambiano informazioni per concordare come rappresentarle.
Con l'evoluzione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, comunicazione in luoghi diversi contemporaneamente, e ricevere contributi da tutto il mondo, diversi sistemi di codifica di informazioni, più precisamente lettere, numeri e simboli, anche se a causa della preponderanza degli Stati Uniti in campo tecnologico, quello che alla fine ha vinto è stato l'ASCII, il cui acronimo significare Codice Standard Americano per Interscambio di Informazioni, e costituito da una codifica a sette bit per l'alfabeto, i numeri e i simboli comuni nei testi inglesi.
Poiché i sistemi informatici funzionano con set di otto bit (chiamati byte), ciò che hanno fatto gli inventori è stato utilizzare il bit rimasto come parità per identificare errori nelle informazioni memorizzate.
La divulgazione delle nuove tecnologie e l'arrivo di informatica a tutti, portava con sé la necessità di rappresentare le informazioni in lingue diverse dall'inglese, che comprendeva personaggi non contemplato nel codice ASCII originale.
Pertanto, e nelle revisioni successive, il codice ASCII è stato ampliato, in modo che attualmente supporti fino a 95 caratteri stampabili, insieme a 32 caratteri non stampabili.
I caratteri non stampabili corrispondono ai codici di controllo originariamente utilizzati per istruire i dispositivi. come stampanti (ormai non più comuni) o display, e che possono essere utilizzati da dispositivi di input come, ad esempio, tastiere.
Quando si contano lettere minuscole, maiuscole, numeri e simboli vari (come parentesi quadre, parentesi, simboli delle quattro operazioni fondamentali, punto, ...), manca il elementi necessari per supportare i caratteri che utilizzano lo stesso alfabeto latino dell'inglese (come spagnolo, francese, portoghese o italiano), come lettere accentate, ç o poi.
Per poter lavorare con questi caratteri è necessaria un'estensione dell'ASCII originale, che spesso viene chiamato US-ASCII, poiché è nato negli Stati Uniti (US corrisponde a stati Uniti), che includono l'insieme di codici e caratteri ASCII e altre aggiunte, essendo per quindi compatibile con i file codificati ASCII, ma la relazione inversa non è necessariamente succede.
Ma da dove è nata l'idea di creare un codice unificato con cui trattare le informazioni? Beh, di necessità, ma per la sua materializzazione, si basavano sui codici usati in telegrafia.
Oggi, tutti i computer e le piattaforme Software, usa il codice ASCII (o sei in grado di lavorare con esso) per ricevere, immagazzinare, manipolare e condividere informazioni digitali.
Foto: Fotolia - Chris Titze
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