Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, in Jan. 2018
Ci sono sempre state fughe di informazioni e chi, per un motivo o per l'altro, è pronto a filtrarle, ma anche la cosiddetta “era dell'informazione” (di cui, Internet costituisce finora il suo culmine), nessuno aveva piattaforme adeguate per filtrare tali informazioni, dovendo fare affidamento su contatti personali.
Wikileaks è una piattaforma online alla quale possono essere inviati documenti di ogni genere, in forma anonima e - almeno teoricamente - in sicurezza, per l'esame e la pubblicazione.
Wikileaks è diventato famoso nel 2010, quando ha pubblicato una serie di contenuti digitali sulle guerre in Iraq e Afghanistan. Sul primo ha svelato il video inedito di un attacco dei soldati statunitensi ai giornalisti dell'agenzia Reuters, mentre nel caso di la seconda riguardava circa migliaia di documenti riservati, fino ad allora segreti, che venivano trattati da Wikileaks insieme ad alcuni media a partire dal comunicazione più prestigiosi al mondo.
La storia di Wikileaks inizia nel 2006, quando un gruppo di giornalisti e hacker decide di unire le forze per motivi di trasparenza.
Tale scopo, nobile in teoria, è stato offuscato sia dalle forme che dai contenuti talvolta pubblicati dal by sito e che si sono guadagnati le critiche dell'organizzazione dietro di esso per essere stati negligenti con il modo in cui gestiscono il informazione.
Dai fondatori, due figure sono emerse con forza in un primo momento come volti visibili dell'organizzazione: gli hacker Julian Assange e Daniel Domscheit-Berg
Senza dubbio, il volto più pubblico dell'organizzazione è stato ed è Julian Assange, mentre Daniel Domscheit-Berg era sullo sfondo, sebbene in alcuni casi fosse anche il portavoce dell'entità occasioni.
A causa di disaccordi tra i due, Domscheit-Berg ha lasciato Wikileaks nel 2010, accusando Assange di esercitare un eccessivo personalismo e di trascurare aspetti fondamentali del sicurezza di coloro che hanno divulgato documenti all'organizzazione, in modo che la loro identità potesse essere scoperta da terzi attraverso lo spionaggio.
Per tutto questo tempo, Wikileaks ha continuato a svolgere la sua funzione di filtraggio dei documenti, portando ad alcuni importanti terremoti di notizie:
Il video della sparatoria ai giornalisti Reuters a Baghdad, commentata in precedenza, che è stato prodotto nel 2007, ma non è stato pubblicato da Wikileaks fino al 2010, anno in cui è trapelato.
Lo scandalo è stato enorme, considerando che nel video (che corrispondeva alla registrazione dell'esercito americano della manovra) può essere perfettamente catturato che le vittime dell'attacco non portavano armi o menzione di essere a minaccia per l'elicottero Apache che li ha sparati, e che i superiori incaricati di sovrintendere all'azione, hanno dato la loro approvazione.
Oltre ai giornalisti che hanno perso la vita nell'attentato, altre nove persone sono state anche assassinati, alcuni dei quali quando cercarono di salvare il primo caduto portandoli in a to Ospedale.
I diari dell'invasione dell'Afghanistan da parte degli Stati Uniti e di altri paesi alleati, realizzato nel 2001, ma i cui documenti sono stati pubblicati nel 2010 da importanti testate di tutto il mondo come il nordamericano New York Times, il tedesco Der Spiegel o il britannico The Guardian.
Questi documenti spiegavano dettagli fino ad allora non divulgati dal governo americano o dei suoi alleati, come il numero di vittime civili causate dagli attacchi, o le morti causate dal "fuoco amico".
Documenti della guerra in Iraq, trapelato da Bradley Manning, un soldato dell'esercito americano che credeva che il that amministrazione La donna americana stava commettendo un'ingiustizia e voleva spiegarla al mondo.
Questi documenti spiegavano, tra l'altro, i casi di tortura degli iracheni, nonché l'inerzia delle forze armate. ai soprusi dei soldati del rimodellato esercito iracheno che si era composto dopo la vittoria del coalizione.
Il porta-cavi, composto da filtrazione di cablogrammi diplomatici incrociati tra le ambasciate degli Stati Uniti distribuite nel mondo e il governo di quel paese.
I file di Stratford, in corrispondenza di varie vicende in cui questa società di sicurezza è intervenuta negli ultimi anni, come il disastro petrolchimico di Bhopal (India), l'operazione per uccidere Osama Bin Laden, o la guerra del Falkland.
L'ultima delle principali perdite di Wikileaks si è verificata nel 2017, quando ha rivelato una quantità significativa di materiale su come i servizi segreti statunitensi (la CIA) spiano i nostri computer ed è in grado di attaccarli con malware.
Wikileaks ha anche un meccanismo di autodifesa in caso di attacco davvero serio: il file insurance.aes256.
Questo consiste in un file 1,99 Gigabyte protetto da crittografia avanzata (AES a 256 bit), che è stata solo riagganciata e per la quale non è stata rivelata la chiave di decrittazione. Dipende dalle circostanze, ed è logico pensare che in Wikileaks tengono già conto di metodi indiretti per pubblicizzare questa chiave, così che i governi (soprattutto gli USA) non possano impedirlo.
Nonostante i numerosi incidenti e attacchi di ogni tipo, e con Julian Assange che dal 2012 si rifugia nell'ambasciata ecuadoriana a Londra, Wikileaks continua svolgendo la sua funzione di rendere noti al mondo i documenti segreti che vengono comunicati e inviati da persone di ogni genere, previa loro verifica e dai un'occhiata.
Foto: Fotolia - Zdenek / HuHu Lin
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