WebApp e applicazione nativa
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nel sett. 2016
Internet è diventata non solo una rete di comunicazione, ma anche una piattaforma di esecuzione delle applicazioni, una sorta di sistema operativo, e il browser ne costituisce l'interfaccia.
Ecco perché, in molti casi, agli sviluppatori viene posta una domanda: applicazione nativa o applicazione web?
Un'applicazione nativa è quella che viene eseguita effettuando chiamate dirette al sistema operativo e non necessita di una connessione per essere eseguita
Ogni sistema operativo fornisce un numero di risorse sotto forma di API (interfaccia a partire dal programmazione applicazioni) e chiamate di sistema che eseguono determinate funzioni ed eseguono determinate attività per le applicazioni.
Programmi che utilizzano queste risorse per i propri funzionamento sono i? app native, che sono così chiamati perché girano "nativamente" sul sistema, senza richiedere nessun altro supporto.
Al contrario, le WebApp vengono eseguite sul server e richiedono un browser Web per interagire con l'utente.
Come suggerisce già il nome, una WebApp è quella che necessita di un browser Web per funzionare.
Infatti, nella stragrande maggioranza delle WebApp, il browser non è altro che una piattaforma per visualizzare l'interfaccia utente e interagire con essa, essendo eseguita principalmente su un server a distanza.
Questo modo di lavorare presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi in confronto con applicazioni native.
Innanzitutto, le WebApp sono limitate in termini di risorse e azioni che possono svolgere a cosa consente al browser, il che può significare in molti casi non poter utilizzare tutte le risorse del computer.
Avremo anche bisogno di una connessione Internet per la sua esecuzione, o alla rete locale se l'applicazione è per uso privato. Poiché la WebApp deve caricare, in ogni caso, risorse dalla sua postazione remota poiché, di fatto, risiede sul server, nel caso in cui non disponiamo di una connessione, c'è poco che possiamo fare.
Tra i vantaggi, invece, possiamo citare il fatto che consuma meno risorse del dispositivo a livello locale; quando è in esecuzione sul server con l'interfaccia che si presenta tramite il browser, è il server che che toglie il carico di lavoro principale, con il dispositivo locale che visualizza semplicemente il risultati.
Questo ci porta a quello con a hardware meno potente, possiamo correre app molto più pesante.
Gli aggiornamenti dell'applicazione saranno più semplici, poiché normalmente dovremo aggiornare solo la parte che risiede sul server, poiché sul dispositivo locale avremo a malapena un icona con un collegamento che punta al app dal server.
È discutibile se il sicurezza Migliorerà anche, ma almeno abbiamo ridotto i vettori di attacco.
Ciascuno dei modelli ha il suo campo di applicazione
Ed è per questo che l'uno non è superiore all'altro; Quindi, se stiamo lavorando su un'applicazione che richiede query a informazioni centralizzate e servizi online, sicuramente il modello WebApp Sarà quello ideale, mentre se abbiamo bisogno di ottenere il massimo dall'hardware e utilizzare funzionalità a seconda del modello di telefono, il meglio sarà un app nativo.
Foto: Fotolia - Syda
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