Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, il 2 febbraio. 2017
Ci sono computer potenti e poi ci sono postazioni di lavoro, letteralmente, "postazioni di lavoro", che si distinguono per la loro messa a fuoco altamente professionale e per un hardware altamente potente, pensato e progettato per soddisfare perfettamente le applicazioni che richiedono la maggior potenza di elaborazione.
Grazie alla loro grande potenza, le postazioni di lavoro sono progettate per svolgere compiti eminentemente tecnico-scientifici, e anche per lavorare con server di ogni tipo
Anche se forse per molti autori la connettività non fa parte di una definizione basilare e minimalista di postazione di lavoro, dando priorità al potere, la verità è che fin dall'inizio, la concezione della postazione di lavoro era priva di significato senza a connessione alla rete locale aziendale e, successivamente, a server remoti, sia su rete locale che attraverso reti più grandi ambito, come Internet.
Attraverso la rete, e dai server, le workstation sono alimentate sia dai programmi che dalle applicazioni.
L'architettura delle workstation è altamente scalabile, trattandosi di computer che possono facilmente cambiare componenti ed espandere le configurazioni. Negli ultimi anni si sono specializzati molto in certi settori
Questo è così perché il hardware dei computer in generale è cresciuto in termini di potenza, lasciandosi alle spalle il postazioni di lavoro della precedente generazione, motivo per cui in molti casi si è preferito l'adozione di un comune (seppur potente) PC a una workstation.
I "paradisi del postazioni di lavoro”Sono attualmente compiti scientifici che richiedono grande potenza di calcolo e, soprattutto, compiti ad alta intensità grafica che, in fondo, non sono altro che calcoli matematici (torna a stesso; velocità eseguire un gran numero di operazioni matematica complicato).
Nelle operazioni di rendering di effetti speciali nel cinema, animazioni al computer, o Programmi di progettazione simili a CAD/CAM (per architettura o progettazione di automobili/aeromobili, ad esempio) è dove il postazioni di lavoro hanno i loro feudi
Molte volte è addirittura possibile utilizzare le GPU (schede grafiche, nello specifico il microchip che le equipaggia e le dota di potenza) per programmarli con tecniche simili a quelle delle CPU, senza trattare grafica, ma dati di altro tipo.
Storicamente, l'evoluzione delle workstation è stata diversa dai computer PC
È un settore in cui hanno predominato Unix e i sistemi operativi discendenti, sebbene anche Microsoft abbia giocato con i suoi finestre fino ad ottenere un pezzo di torta.
A proposito di architetture hardware, il postazioni di lavoro I PC differivano notevolmente anche dai loro cugini, che funzionavano con microchip Motorola 68xxx (come quelli che equipaggiavano i primi Mac), o da architettura RISC e successivamente Power PC.
Attualmente, tuttavia, il costo e benefici delle CPU x86-64 (a 64 bit come suggerisce il nome) hanno portato i produttori di workstation a scegliere da un'architettura standard come questa, poiché non differisce nella sostanza da quella presentata dai PC domestici e terminali. Ciò non impedisce che alcune parti di queste macchine, come le schede grafiche, continuino ad essere più potenti o addirittura specifiche ed esclusive di questo segmento.
Oltre a in Formato desktop, attualmente possiamo trovare anche computer in formato portatile che sono postazioni di lavoro.
Foto: Fotolia - bluebay2014 / sudok1
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