Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Gabriel Duarte, nel nov. 2008
Una parola è un suono o un insieme di suoni associati a un certo significato. La rappresentazione è anche chiamata parola grafico di quei suoni. Tuttavia, nonostante questa definizione provvisoria, va notato che il criterio per definire una parola è stato ampiamente dibattuto dal punto di vista linguistico. Si può precisare che oltre alle pause iniziali e finali che solitamente accompagnano un certo termine, è importante tenere conto anche del sintassi, nella misura in cui una parola svolgerà sempre una certa funzione all'interno della frase, a seconda della classe a cui è appartenere.
In termini di rappresentazione grafica, la parola è composta da lettere, che insieme formano le sillabe, che a loro volta, formano l'intera parola. Per quanto riguarda la parola come rappresentazione grafica, ciascuna di queste sillabe in graficoQui viene chiamato “fonema” in quanto è necessario l'apparato vocale o la voce per poterli pronunciare ed esprimere. In questo senso, la parola è una parte essenziale del contenuto linguistico, che potrebbe essere collegata nel modo seguente:
Lettera> sillaba> parola> frase> paragrafo>testo
L'unità minima è la lettera, mentre l'insieme più grande è il testo.
Le diverse classi di parole esistenti sono: sostantivi, aggettivi, articoli, pronomi, verbi, verboidi, connettori, avverbi, preposizioni e congiunzioni. Ognuno di questi ha un certo numero di funzioni sintattiche. Va notato che possono essere stabilite suddivisioni tra alcune di queste classi. Così, ad esempio, gli aggettivi si suddividono in qualificatori e determinativi (possessivo, dimostrativo, numerale, indefinito, interrogativo, esclamativo e relativo). Oppure i nomi che si dividono in comune, proprio, collettivo, singolare, tra gli altri; oltre ad essere classificati anche in base al genere (femminile/maschile) e al numero (plurale/singolare).
Una parola si distingue anche per l'accento. Le parole con un accento esplicito sono chiamate toniche, poiché portano la segno di accento scritto. Quelli che hanno un accento, ma non sono scritti, sono detti "non accentati" o anche con un accento prosodico. In un gran numero di lingue, come lo spagnolo, la sillaba su cui cade l'accento può variare a seconda della parola. In questi casi, le parole sono classificate come segue: acuto, che sono caratterizzati dall'avere un accento che cade sull'ultima sillaba (purché termini in "n", "s", o vocale); grave, che sono caratterizzati dall'avere un accento che cade sulla penultima sillaba (purché termina in una consonante, diversa da "n" o "s"); esdrújulas, che si caratterizzano per avere un accento che cade sulla penultima sillaba; overdrive, che si caratterizzano per avere un accento che cade sulla sillaba prima della penultima.
Le parole possono essere classificate anche in base al numero di sillabe. Quindi quando hanno una sola sillaba vengono chiamati monosillabi, quando ne hanno due si chiamano bisillabi, quando ne hanno tre si chiamano trisillabi e quando ne hanno quattro vengono chiamati quattro sillabe. Quando ne hanno più di quattro, si chiamano polisillabi.
In un aspetto semiotico, la parola si chiama "affermazione" e la profondità di studio di ogni affermazione è maggiore. Il semiotica, il disciplina che studia i "segni" linguistici nel contesto della vita sociale e dell'interpretazione umana. Quindi, ogni affermazione ha un significato e un significante. Il significato è ciò che formalmente compone la parola, mentre il significante è l'immagine mentale che quella parola produce quando la pronunciamo o la ascoltiamo.
Quindi, a livello di significato, possiamo menzionare che esistono strumenti o strumenti che raccolgono tutte le parole esistenti, o almeno ufficialmente riconosciute in un linguaggio, come lo spagnolo, e sono dizionari. Nel caso dello spagnolo, l'Accademia reale spagnola è incaricata di studiare, incorporare e formulare termini ufficiali che considerano usati frequentemente e necessari da incorporare nel enciclopedie del lingua spagnola.
Al momento il linguistica continua a tentare nuove descrizioni di ciò che costituisce una parola e delle sue funzioni, per giungere a spiegazioni teoriche più soddisfacenti di quelle esistenti.