Definizione di carattere opzionale
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a gennaio 2011
Il concetto che ci riguarda in questo revisione ha un uso nel campo di giusto ed è composto da due termini, da un lato carattere, che si riferisce alla condizione o natura che ha qualcosa e che lo distingue dagli altri. E d'altra parte opzionale implicherà quel fatto che viene rilasciato al potere di ciascuno.
Il potere come sappiamo è il dominio che si ha su qualcosa.
Ora, con questi problemi in mente, possiamo affrontare il concetto e la sua app.
Fatto soggetto al libero potere di ciascuno
parlerò di carattere opzionale quando un fatto, qualunque sia la sua origine, è soggetto alla libera facoltà o potere di ciascun individuo each, per esempio, otteniamo a sondaggio sulla soddisfazione di cliente e una volta terminato, l'intervistatore ci dice che la firma dello stesso è facoltativa, Ciò implica che se vuoi, puoi firmarlo o se non lo vuoi, non puoi essere obbligato in alcun modo a fallo.
“La firma del sondaggio a cui ho partecipato era facoltativa.”
Questo si può trasferire a tante altre azioni che l'essere umano può compiere e di cui non deve farsi carico, o per ora nessuno può obbligarlo a farlo.
Ricorso che può essere proposto dinanzi ad un atto amministrativo per impugnarlo
D'altra parte, per volere di a ricorso amministrativo, che è il mezzo che stabilisce il legge ottenere la modifica, l'annullamento o la revoca di una delibera a amministrativo, il ricorso facoltativo sarà quello proposto dinanzi all'organo che ha emanato la delibera in questione, in quanto tale organo è sprovvisto di un superiore gerarchico.
Si dice che sia facoltativa perché può essere depositata o, in mancanza, rivolgersi direttamente ai tribunali. Nel frattempo, qualora venga presentato il suddetto ricorso, bisognerà attendere la sua risoluzione prima di adire i tribunali di giustizia.
La logica alla base di questo ricorso è fornire ai cittadini l'accesso a una procedura di ricorso privo di atti che pongano fine al processo amministrativo senza, per contro, imporre l'onere del suo interposizione. Per questo motivo gli atti che pongono fine al procedimento amministrativo possono essere impugnati facoltativamente in sostituzione o impugnabile direttamente dinanzi all'ordinanza contenziosa amministrativo.
Chi può presentarlo e come è la procedura?
Questo strumento è sicuramente una risorsa rilevante per i comuni cittadini perché permette loro di presentare ricorso contro una decisione amministrativa che, ad esempio, non è vantaggiosa per essi.
Il procedimento prevede poi la revisione dell'atto amministrativo in questione.
Gli interessati o le parti all'atto amministrativo sono legittimati a presentare ricorso, ma possono anche farlo coloro i cui interessi o diritti sono interessati da qualsiasi risoluzione e sono presentati per Richiesta.
A ciò possono ricorrere anche le associazioni che difendono e rappresentano gli interessi sociali ed economici di una parte della società, purché la legge le riconosca come tali.
La procedura per avviarlo richiede di farlo normalmente attraverso una richiesta in cui devono essere inseriti dati personali identificativi, la causa per cui l'atto è impugnato, e fornire anche un indirizzo al quale la persona può essere contattata per essere informata in modo attendibile dell'esistenza di un risoluzione.
Per quanto riguarda i documenti che è necessario presentare per avviarlo, dovrebbero essere inclusi tutti quelli che consentono la difesa della causa.
In genere, il periodo di risoluzione per il caso è di un mese.
Se c'è silenzio da parte del amministrazione sarà considerato rifiutato e non potrà essere ri-guidato se non in qualche situazione straordinaria.