Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a marzo 2011
A seconda del contesto in cui viene utilizzato, la parola chiostro farà riferimento a varie domande.
Per volere di architettura, il chiostro è quello Cortile quadrangolare che si distingue per avere sui quattro lati o benedettino, una galleria porticata ad archi, che può poggiare su colonne o doppie colonne.
In genere appare seguita da una delle navate laterali di una cattedrale o della chiesa di un monastero. Ognuna delle gallerie porta il nome di panda e quindi in ogni panda verranno distribuiti i diversi spazi che la vita monastica o cattedrale in questione richiederà.
Nel panda corrispondente all'est, la cosa comune è trovare una piccola stanza che per lo più ha agito come biblioteca o come studio, anche, indipendentemente dalla più grande biblioteca che la maggior parte dei monasteri abbiano conosciuto importante.
A seguire questo è il soggiorno agricoltura, una stanza che godeva di enorme importanza, poiché sapeva essere il luogo di ritrovo dell'intera comunità e quindi era costruita con ornamenti caratteristici. In sala, tra le altre attività, i capitoli della regola dell'ordine, il
Nel frattempo, sul lato sud c'è la stufa, uno spazio riscaldato dove i monaci andavano a riposare e riscaldarsi, accanto c'era la sala da pranzo e dietro di essa la cucina.
E sul lato ovest, detti anche i lego, c'erano il vicolo e la cantina; il piano superiore era adibito alle celle dei monaci e al dormitorio comune. I capitelli delle colonne corrispondenti ai chiostri romanici si distinguevano per la bellezza degli intagli e dei dettagli decorativi, pertanto, sono considerati delle vere opere di arte.
Il più delle volte è accompagnato da un giardino e al suo centro viene costruita una fontana o un pozzo, in cui convergono quattro percorsi. Tradizionalmente, il chiostro è stato utilizzato come spazio di raccoglimento e riflessione.
D'altra parte, sul campoaccademico, si chiama il chiostro, massimo organo di rappresentanza di un'università, che è composto dai professori dell'università.
Anticamente era necessario che per deliberare la clausura fossero presenti almeno 11 membri, più il rettore o il vicerettore. Tra le sue attività principali c'erano: nominare supplenti per le cattedre che rimarranno vacanti, proporre al rettore, eleggere i giudici che avrebbero agito nelle cause e nelle cause del Giurisdizione accademico, nominare i membri del consiglio delle finanze e dell'unione fiscale dell'università, approvare o disapprovare i conti presentati dal consiglio di amministrazione, eleggere i membri di tutte quelle cariche essenziali per il amministrazione sì governo del istituzione in questione, quali: membri, funzionari, ministri, tra gli altri.
Intanto, attualmente, in Spagna, il chiostro è un organo in cui sono rappresentati ciascuno dei settori coinvolti nell'insegnamento di un'istituzione e, quindi, fanno parte del discussione di tutte quelle questioni inerenti alla sua attività, cioè non è ristretta ad un settore speciale.
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