Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Gabriel Duarte, l'ott. 2008
La politica è l'attività umana riguardante il processo decisionale che guiderà le azioni della società nel suo insieme.. Il termine è legato a "polis" che alludeva alle città greche che costituivano gli stati. Nel contesto di una società democratica, la politica riveste un'importanza significativa, in quanto è il disciplina che garantisce il funzionamento del sistema. Tuttavia, è corretto dire che l'interazione tra le persone al fine di condurre il gruppo al raggiungimento di una serie di obiettivi è intrinseca all'umanità sin dal suo inizio.
Il modello politico di uno Stato è anche integrato da un modello economico predominante. Senza il economia l'azione politica non può essere presa in considerazione. Allo stato attuale, sempre all'interno del sistema capitalistico, si possono chiaramente differenziare due modelli: il neoliberista dove l'azione dello Stato è limitata e non regola il mercato, perché si autoregola ed è in grado di correggere le proprie carenze, e la modello populista, che propone uno stato interventista, che regola l'attività finanziaria/economica, e cerca di bilanciare i divari tra ricchi e povero.
Molti autori famosi si sono dedicati all'analisi dell'azione politica: Confucio, raccontò buone prestazioni come governante con attitudine etica, considerando che solo un uomo virtuoso dovrebbe avere autorità; Platone ha sostenuto che tutti i sistemi politici sono corrotti per natura e che il governo dovrebbe ricorrere a una classe istruita per tale attività; Aristotele Ha assicurato che la politica è intrinseca alla natura dell'uomo, che è necessario vivere pienamente morale e che ogni forma di governo può avere un aspetto corretto e uno scorretto; Nicola Machiavelli Affermò che il fine giustifica i mezzi, riassumendo una posizione consistente nell'accedere a posizioni di potere attraverso l'uso di sotterfugi; Thomas Hobbes Si riferiva ad un ipotetico stato di natura in cui gli uomini avrebbero libertà assoluta, aspetto che scatenerebbe continui scontri, per i quali sarebbe necessario un contratto sociale; John Locke si oppose allo stato di natura che implicava una lotta continua; Jean-Jacques Rousseau ha assegnato altre sfumature all'idea di patto sociale sviluppata da Hobbes e Locke; John Stuart Mill lodato il democrazia come una svolta; e infine, Karl Marx Ha assicurato che ogni forma di governo fino a quel momento rappresentava una classe dirigente.
Secondo quest'ultimo, la società è governata da una lotta di classe per essere "la classe dominante". In questo senso, Marx postula che la società è una lotta di classe costante, e la conflitto è imminente e permanente.
All'interno della democrazia, la forma rappresentativa presuppone che gli individui eleggano i propri rappresentanti con il voto, ma la forma rappresentativa partecipazione di questi non si estende oltre questa quota di voto. D'altra parte, la democrazia partecipativa presuppone un'attività molto più ampia dei cittadini nell'area politica, come le consultazioni popolari o le udienze pubbliche.
Al di là della postura rispetto all'esercizio di questa attività, la verità è che è necessario vivere nella società. L'opinione diffusa che lo associa a situazioni di corruzione può essere vero, ma non ne inficia la rilevanza. Solo con formazione scolastica in questa materia un migliore integrazione cittadino, e quindi una maggiore e migliore partecipazione.
In un contesto globale di crisi e messa in discussione dell'attività dei rappresentanti della governi, l'effervescenza dell'attività politica nella società in generale è stata favorita nel l'anno scorso. Proteste, mobilitazioni, manifestazioni in diverse parti del pianeta consentono di riflettere l'azione sociale in sulla lotta per i diritti dei cittadini e la protesta per il miglioramento dei sistemi economici/politici attuale.
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