Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel dic. 2016
Nella maggior parte delle religioni i fedeli eseguono canti, preghiere o preghiere in cui si loda Dio o si esprime un sentimento di gratitudine. In questo senso, le preghiere sono un elemento della tradizione orale che fa parte del cattolicesimo. Queste sono preghiere cantate o frasi molto brevi che sono state pronunciate durante la messa.
Nel corso della storia la lingua usata per queste preghiere è stata il latino, poiché la Chiesa cattolica lo ha usato linguaggio durante la Messa fino al Concilio Vaticano II nel XX secolo.
Quanto alla parola preces, deriva dal latino ed è la forma plurale di prex, che significa preghiera o supplica.
L'origine remota di queste preghiere o frasi va collocata nel contesto del cristianesimo primitivo, poiché i primi cristiani si incontravano per recitare preghiere rivolte a Dio.
I primi riferimenti alle preghiere si trovano nella penisola iberica nel Vl secolo della nostra era, ma va notato che i dati su di essi sono scarsi, poiché fanno parte della tradizione orale. A quel tempo, la penisola iberica era governata dai re visigoti, discendenti dei popoli germanici e che gradualmente si convertirono al cristianesimo. In quel contesto storico, le preghiere facevano parte della liturgia che veniva celebrata dai fedeli nella messa domenicale.
Tra i membri dell'Opus Dei
Le preghiere sono un elemento fondamentale tra i membri dell'Opus Dei, i quali ritengono che queste parole, frasi e locuzioni servano a consolidare la tua fede.
Sebbene i precetti della liturgia ispanica del Medioevo sono scomparsi come parte della messa tradizionale, i membri dell'Opus Dei hanno elaborato nuove preghiere. Alcuni esempi sono i seguenti: con la parola "serviam" si esprime il desiderio di servire Dio e dicendo "Iesum Christium Regem" alludono a Cristo come Re. Altre parole si riferiscono al Unità degli apostoli e Dio è anche invocato con il desiderio di essere ascoltato. Alla fine della messa è normale che il pace per tutti e per sempre (pax, in aeternum).
Nell'ebraismo, nell'islam e nel buddismo si usano anche frasi che hanno una funzione simile a preces.
Ogni religione ha i suoi canti o frasi singolari che vengono pronunciati durante gli atti religiosi. Nelle sinagoghe ebraiche si recita una preghiera chiamata kaddish e con essa si fanno richieste di perdono o selichot. Gli ebrei religiosi, invece, recitano l'Amidah in piedi, una preghiera con tre parti (una di lode, un'altra di supplica e un'ultima di gratitudine).
Nelle moschee dell'Islam i fedeli hanno le loro preghiere e preghiere, che sono conosciute con il termine "azala". Tuttavia, le preghiere possono essere eseguite ovunque, poiché l'intera Terra è un luogo sacro.
I mantra del buddismo sono parole che vengono pronunciate nelle cerimonie religiose e recitate per illuminare la mente o come una formula per adorare qualche divinità (per esempio, il mantra Hare Krishna è dedicato al dio Krishna).
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