Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, ad agosto 2012
La parola curioso Di solito lo applichiamo nella nostra lingua con più di un senso.
Uno di questi usi abituali ci permette di esprimerci attraverso di esso a quello individuo che mostra curiosità, o per un certo argomento o che è sempre curioso, essendo lo stesso una sua caratteristica saliente personalità.
La curiosità coinvolge ed è caratterizzata soprattutto da a condottacurioso, spontaneo, dove la tendenza a indagine e l'esplorazione di tali questioni di interesse. Pertanto, coloro che sono curiosi scopriranno costantemente le ragioni delle situazioni, decisioni e scoprire cosa fa questo o quello, con chi si relaziona, tra gli altri problemi.
Va notato che questo disposizione È presente anche in alcuni animali, come nel caso dei gatti, uno dei specie più curiosi mostrano al momento del interazione con l'ambiente circostante, amando ispezionare ed entrare in quegli spazi o recessi più strani.
È importante ricordare che finché la curiosità è spinta ad approfondire alcune conoscenze, sarà un caratteristica positiva per chi ce l'ha, invece, quando il suo scopo non è il suddetto può essere pericoloso.
D'altra parte, la parola curioso è usata per esprimere il curiosità che qualcosa o qualcuno suscita intorno a lui per l'interesse o singolarità di cui sono portatori. Ad esempio, un bambino che impara a suonare il pianoforte all'età di due anni avrà senza dubbio un curiosità e verrà considerato curioso, poiché non capita spesso che in così giovane età si esibisca un attività di quel tipo.
E l'altro uso che diamo alla parola curioso è di rendere conto quello o quello che presenta un aspetto pulito e curato.
Tra i sinonimi più popolari per questo termine troviamo: fisgon, pulito, strano, invadente, pulito, romanzo, ficcanaso, pulito e strano. E si oppone a concetti come: ordinario, discreto e sporco.
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