Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, il 2 febbraio. 2015
Un villaggio è un nucleo di popolazione. Erano gli antichi romani che usavano questa parola per riferirsi originariamente ad a insediamento tipo rurale destinato allo sfruttamento agricolo. I contadini vivevano in questi luoghi ed erano per lo più schiavi. Con il passare del tempo venne introdotta un'altra modalità, la villa urbana, dove abitavano i proprietari.
È nel Medioevo quando l'attuale concetto di villa inizia a consolidarsi. Un villaggio era un nucleo di popolazione più grande di un villaggio ma più piccolo di una città. La catalogazione di villa la i feudatari forniti come distinzione ed era solitamente accompagnato da una serie di privilegi (ad esempio, sono note molte città della Spagna come Villafranca perché in esse potresti godere di qualche esenzione nel pagamento delle tasse o altro Benefici).
Per differenziare un comune dall'altro, ciascuno di essi incorporava un altro termine che li qualificava in qualche modo (Villamayor, Villaviciosa, Villamarta, Villarreal...). Questo nome non è esclusivo della Spagna, ma esiste anche in Portogallo, Italia e in tutta l'America Latina.
Nel Medioevo i comuni che portavano questo nome erano lontani dai centri urbani, come avveniva nell'antica Roma. Per questo i suoi abitanti avevano altro tradizioni e dal punto di vista religioso praticavano culti pagani contrari al cattolicesimo. Questa circostanza indusse le autorità religiose a riferirsi ai suoi abitanti in modo dispregiativo e a cattivi con una sfumatura discriminatoria e non semplicemente nel suo senso letterale, cioè colui che vive o abita un cittadina. Pertanto, la parola cattivo è attualmente utilizzata come sinonimo di delinquente, sebbene sia un termine poco usato e quasi obsoleto.
Le ville signorili
Una villa è anche un tipo di casa distinta, nota anche come villa padronale. Sono generalmente di stile sontuoso, cioè non sono un palazzo ma hanno una certa somiglianza.
In origine, le ville signorili erano associate ad a istituzione maniero medievale (a territorio che i monarchi donarono in eredità a un nobile per qualche motivo). Anche questo senso antico si è evoluto e nobili e persone benestanti hanno iniziato a costruire il loro case che utilizzano la parola villa e con un nome complementare (di solito con un nome di donna). Elemento distintivo di alcune di esse è l'incorporazione dello stemma o dello stemma di famiglia sul portico di ingresso.
In molte città spagnole è comune trovare un grande palazzo con la parola villa molto visibile. La maggior parte di essi è stata costruita prima del 1940, da questa data è stato introdotto un altro termine, chalet.
Al contrario
Infine, contrariamente al significato fin qui spiegato, cercando in qualche modo di esprimere un gioco di parole, in alcuni paesi In America Latina, nel caso dell'Argentina, questa parola è usata per intendere un gruppo di umili abitazioni, basate su insediamenti informale.
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