Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il lug. 2009
A seconda del contesto e del suo uso, il termine visione può riferirsi a varie questioni.
In termini generali, la visione si riferisce all'azione o al risultato di vedere qualcosa o qualcuno e anche al capacità con cui si può vedere che sarà determinata e soggetta alle condizioni fisiche della persona e di ambiente in cui si muove.
Inoltre la visione si pone come uno dei principali sensi su cui contano persone e animali e che consiste nel abilità rilevare la luce e interpretarla. Attraverso il senso della vista è che il cervello può percepire le forme, i movimenti e i colori che esistono nel mondo.
La prima parte del sistema visivo che abbiamo si occupa di formare il immagine prodotto ottico di stimolo visivo nella retina, essendo la cornea e il cristallino dell'occhio, i componenti che consentono di svolgere questa importantissima funzione. Nel frattempo, le cellule disposte nella retina formeranno quello che viene chiamato il sistema sensoriale dell'occhio, con i fotorecettori che sono i primi a
intervenire e coloro che avranno il compito di catturare la luce che cade su di loro, poi, altre cellule anche della retina, avranno il compito di trasformare detta luce in impulsi elettrochimici e trasportandoli al nervo ottico e una volta lì verranno proiettati in varie regioni come la corteccia visiva del cervello e il nucleo genicolato laterale. E una volta nel cervello questo si occupa di ricostruire le distanze, i colori, i movimenti e le forme del oggetti.D'altra parte, anche con il termine visione, si designa quella comprensione immediato e diretto delle cose, ma si verifica in modo soprannaturale, cioè quando qualcuno può vedere un evento che accadrà nel tempo futuro.
Anche quando vuoi tenere conto del la capacità e l'abilità speciali che qualcuno ha per qualcosa viene spesso definita visione. Ad esempio, la visione che Maria ha per questo tipo di attività è incredibile.
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