Definizione di radice quadrata
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel novembre 2012
Su richiesta del matematica, il radice quadrata è un operazione abbastanza usuale e frequente all'interno di questa scienza , che cosa implica una quantità che verrà moltiplicata per se stessa e una sola volta, e che ci permette di ottenere un certo numero.
Da notare che l'utilizzo di questo tipo di operazione risale a tempi davvero remoti, poiché gli antichi egizi lo utilizzavano per risolvere alcuni problemi geometrici. Nel presente è simboleggiato da una v con un'estensione sulla riga di destra, anche nelle calcolatrici la sua funzione è simbolizzata in questo modo.
Disse simbolo è dovuto a matematico tedesco Christoph Rudolff , che lo ha proposto nel secolo XVI per rendere conto dell'operazione in corso. Il simbolo si ispira alla r minuscola, anzi ne è una versione stilizzata e prolungata.
Nel frattempo, la radice sarà indicata con il Testi r sopra Formato minuscolo, da nominare come radicale. Vale la pena notare che questa r minuscola è mostrata con a
specie di braccio prolungato su quel numero di cui si vuole ottenere la radice. Quest'ultimo è formalmente noto come residente. Su questo e in quella che sarebbe l'apertura della v, è posto l'indice che è l'ordine della radice.Nel caso della radice in questione, la radice quadrata, l'indice sarà il numero 2 e non è obbligatorio o necessario inserirlo nel radicale.
Da una radice quadrata si ottiene sia a numero intero Così com'è, la radice quadrata di 9 risulta in 3 o, in mancanza, un numero decimale, come facciamo con la radice quadrata di 5, che è 2,23.
È anche possibile ottenere proprietà quadrati di numeri negativi, che lasciano il posto al numeri complessi.
D'altra parte, se il deposito è elevato al energia che è indicato nell'indice, otterremo come risultato di tale operazione il valore del radicando appunto.
L'operazione opposta a quella in corso è l'empowerment.
Sia la radice quadrata che la sua coppia cubica sono le più utilizzate.
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