Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, l'aprile 2015
Rifiuto o non ammissione di un argomento o qualcosa del genere
La parola sfida è usata nel nostro linguaggio per designare il rifiuto o la non ammissione di un argomento o qualcosa del genere. Questo riferimento in termini di uso generale del termine, cioè può essere utilizzato in qualsiasi circostanza o area che si desidera indicare che a cui abbiamo accennato, però, dobbiamo dire che è in ambito giudiziario dove c'è un uso esteso e attuale della parola che occupa.
Ricorso giurisdizionale che impedisce legittimamente ad un magistrato o ad un perito di agire in un procedimento perché ritenuti a priori imparziali
Nel giusto L'impugnazione consiste in un ricorso promosso normalmente da un avvocato difensore, la denuncia di un caso giudiziario per prevenire in qualche modo legittimo che un giudice, tribunale o perito agisca in una procedura prevista nell'ambito di un caso oggetto di indagine o su richiesta di un giudizio.
Vale a dire, in sostanza, attraverso la ricusazione si chiede che alcuni degli attori citati proprio non intervenire perché mostrano una sorta di imparzialità o animosità dimostrata e questo potrebbe ovviamente danneggiare il chiarimento di a
indagine o pregiudicare la sorte di un imputato.Ad esempio se un giudice è amico dell'attore, la difesa può impugnarlo con la motivazione che tale amicizia può nuocere alla sua cliente. Anche quando un esperto chiamato ad intervenire in un caso si manifesta prima di intervenire in esso di a categoricamente una presa di posizione sul caso in esame può considerarsi motivo sufficiente per sfidalo.
Richiederlo per iscritto all'autorità competente
La sfida deve essere presentata al autorità competente e appropriato, normalmente un magistrato che occupa un grado superiore, in un modo scritto e in tale atto scritto una spiegazione dettagliata del motivo del rifiuto del il intervento di un giudice, perito o tribunale.
Tutte le parti coinvolte in un caso hanno il diritto di utilizzare questo rimedio se ritengono di essere o potrebbero esserlo, a causa dell'imparzialità di un giudice. Nel frattempo, se l'impugnazione è accolta, cioè il giudice che riceve la causa la dà origine, allora il magistrato impugnato deve ritirarsi completamente dalla causa.
Quindi, la sfida è un rimedio ricorrente per volere del procedure giudiziaria, e naturalmente prevista dalla legge, è molto positivo che le parti ne facciano uso. In ogni caso, molte volte, gli avvocati, in complicità con l'autorità giudiziaria, lo usano come strategie per ritardare i casi o mettere da parte giudici onesti e ottenere così l'impunità. Ovviamente questa situazione si verifica in quegli Stati dove la giustizia e l'indipendenza dei poteri non prevalgono.
Problemi in Sfida