Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2009
Popolarmente, le persone nella loro lingua ordinaria chiamano una storia a quella conoscenza che viene trasmessa quasi sempre con molti dettagli riguardo al verificarsi di un determinato fatto o situazione, trascendendo il letteratura e la parola scritta, cioè quando qualcuno racconta qualcosa a un'altra persona, sta raccontando una situazione, costruendo una storia.
Intanto, uno dei segni distintivi di quella storia è il dettaglio con cui narra il fatto o l'evento in questione, ad esempio vengono fornite date precise e elencare con notevole accuratezza tutti quei temi che compongono la storia: le persone coinvolte, i luoghi in cui si sono svolti i fatti, tra altri.
Ora, è importante ricordare che non tutte le persone hanno la capacità di elaborare un resoconto dettagliato di qualcosa e che è interessante anche per il interlocutore. In altre parole, tutti possiamo raccontare qualsiasi cosa, ma ci sono alcune persone che hanno un dono speciale nel raccontare le cose che accadono loro nella vita, le loro avventure e incidenti.
Non pensiamo che si tratti di qualcosa di semplice e che tutti possono realizzare subito. Niente di tutto ciò, la storia ovviamente richiede una serie di condizioni presenti nella persona che riferisce, che potrebbe averli acquisiti nel corso degli anni o dell'esperienza stessa, o come conseguenza del formazione scolastica ricevuto in modo tempestivo, ad esempio formazione in linguaggio e letteratura.
Normalmente si distinguono in questo senso quelle persone estroverse che sono proprietarie di una grande scioltezza discorsiva.
In ambito giornalistico le storie risultano essere molto diffuse, soprattutto quando si affrontano temi particolari, come ad esempio indagine su qualche fatto trascendente della storia passata o recente e poi, a media o un giornalista convoca alcuni coinvolti o testimoni per fornire un resoconto dettagliato di ciò che hanno visto o vissuto quando si è verificato l'evento.
Intanto, anche, alla parola storia è usato per designare un tipo di genere letterario che consiste in una forma di narrazione la cui estensione in numero di pagine risulta essere inferiore a quella di un romanzo e anche a quella della nouvelle. Cioè, la storia letteraria è caratterizzata dalla sua brevità, è una storia.
Quindi, quelle storie che per esempio non risultano essere così estese e narrazioni di tutti i tipi che non sono molto estese saranno chiamate storie.
La questione dell'estensione risulta essere quasi una condizione quasi senza equanoma e ciò che in una certa misura ci permette di classificare e determinare quando un racconto letterario è plausibile chiamarsi racconto, in quanto quella brevità che lo mette in evidenza non intacca in alcun modo contro il qualità o l'interesse che questo tipo di letteratura suscita nel pubblico amatoriale.
Ci sono molti cultisti tra l'altro che queste persone hanno in tutto il mondo.
Perché è un genere che senza dubbio ci offre possibilità straordinarie e uniche. Autori iper-riconosciuti come Truman Capote, Julio Cortázar, Franz Kafka, Jorge Luis Borges e Edgar Allan Poe, tra gli altri, ci hanno sicuramente mostrato quanto sia formidabile questo tipo di Genere.
Fondamentalmente la storia consiste nel raccontare una certa storia ma senza rispecchiarla nella sua interezza, ma piuttosto presentandola in forma compatta e facendo solo enfasi su alcuni dettagli e momenti che saranno quelli su cui l'autore o il relatore porrà maggiore enfasi nel raccontare la storia perché sono considerati i più decisivo.
Gli autori di una storia lasceranno alla libera immaginazione e pensiero dettagli superflui in modo che li compongano internamente e completino il storia come vogliono, perché l'idea è di fare colpo ma con il minor numero di parole possibile.
I fatti che verranno esposti in una storia possono provenire da due origini diverse, dalla finzione, come un'epopea, un racconto, o dalla saggistica, come nel caso dei telegiornali.
Nel racconto prevale l'eterogeneità discorsiva, che fa apparire nel suo corpo vari tipi di discorsi.
A differenza di quanto accade con la storia, in cui tutte le indicazioni devono inevitabilmente portarci al nodo e infine al to risultato, che richiede un lavoro precedente dell'autore, la storia è di ispirazione immediata e non richiede alcun tipo di preparazione precedente. E un'altra caratteristica differenziale rispetto alla storia è che, come accennato in precedenza, consente l'inclusione di elementi di saggistica.
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