Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel novembre 2012
La parola rappresaglia Lo usiamo nella nostra lingua con due sensi, da un lato, quando un individuo provoca ad un altro un'offesa, una rimostranza, a scopo di vendetta per qualche situazione o fatto negativo in cui si trova coinvolto, o semplicemente lo fa per la soddisfazione personale che deriva dal disturbare una certa persona, che sarà considerata come un rappresaglia.
Infliggere lesioni a un altro per vendicare un danno precedentemente ricevuto
“Per aver sgridato l'insegnante, Juan, ha ricevuto da lei una rappresaglia che lo ha lasciato senza sosta.”
Relazioni internazionali: sanzione economica o politica che un paese applica a un altro in conseguenza di un maltrattamento o di un attacco
E d'altra parte, la parola ritorsione è di solito usata su richiesta del relazioni internazionali tra i paesi da designare quella misura carica di severità che uno stato assume nei confronti di un pari, come conseguenza e in risposta a un trattamento o maltrattamento sfavorevole che ha ricevuto in modo tempestivo.
“Per ritorsione per non aver ottemperato al pagamento di alcune cauzioni, la giustizia nordamericana trattiene la nave argentina popolarmente conosciuta come Fragata Libertad..”
La ritorsione costituirà sempre una risposta di tipo sanzionatorio, cioè l'azione che qualcuno decide di adottare a seguito di sentirsi aggrediti o offesi da un altro, generalmente, senza una causa, quindi, quella ritorsione che si sviluppa e che può comportano varie azioni, mira a soddisfare il desiderio di castigare o vendicarsi, rispondendo con qualche azione simile al ricevuto.
D'altra parte, per quanto riguarda diritto internazionaleSe uno Stato riceve un trattamento dannoso da un altro, può rivalersi, tale azione essendo assolutamente legittima, ad esempio applicando sanzioni economiche o politiche.
Anche le organizzazioni internazionali vengono formate al riguardo, e poi verrà autorizzato un provvedimento esemplare nei confronti dello Stato che ha agito danneggiando un altro, specie se si trova in una situazione di concordia e coesistenza.
Ci sono vari tipi di rappresaglie che di solito vengono prese a livello internazionale, come ad esempio: rottura delle relazioni diplomatiche tra i paesi in conflitto, embargo economico o commerciale, tra gli altri.
Uno dei casi più emblematici di embargo commerciale è quello imposto dagli Stati Uniti all'isola di Cuba dopo il Rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro, che tra le altre misure ha espropriato le proprietà dei cittadini americani.
Attualmente, in America Latina, c'è un caso molto supponente in questi tempi, la crisi che il Venezuela sta vivendo come conseguenza della repressione governativa dell'opposizione, e la decisione del suo presidente Nicolás Maduro di convocare un'Assemblea costituente, che assume il potere legislativo e sciogliere il parlamento.
Con la missione di invertire questa situazione e fermare l'avanzata contro il democrazia in Venezuela è che i paesi vicini hanno preso il loro sostegno da lui e hanno preso alcune misure diplomatiche in rappresaglia per quegli atti.
Senza dubbio, se esaminiamo i sinonimi che questo termine ammette, ne troviamo uno che vanta un uso iper popolare nella nostra lingua, quello della vendetta.
La vendetta è proprio la risposta carica di offesa e danno che verrà data a qualcuno in cambio di un'aggressione o di una cattiva azione subita in modo tempestivo.
Allo stesso modo, come con la rappresaglia, la vendetta non presenta una missione di riparare il danno, tutt'altro, ma ciò che entrambe le azioni cercano è di raggiungere disturbare e attaccare l'altro che in quel momento ci ha attaccato o ci ha seriamente infastidito con le sue azioni.
E anche in entrambi gli atti, rappresaglia e vendetta, chi li perpetra, presenta a sensazione di piacere e di soddisfazione nel compiere l'atto, perché davvero la rabbia verso l'altro è immensa e ci si diverte a ferirlo.
Ad esempio, l'idea è che chi corrisponde soffre allo stesso modo in cui soffriamo noi per quello che ci ha fatto, quello che ci ha tolto, tra le altre alternative.
Uso nel diritto romano
L'idea di ritorsione, di fare del male o di pagare la stessa moneta a chi ci ha fatto del male non è qualcosa di oggi ma è un concetto che risale a molti secoli fa, più precisamente nell'Impero Romano.
Perché per volere di diritto romano, la rappresaglia si è rivelata una giusto detenuti dall'interessato a causa della violazione di qualsiasi diritto da parte di un terzo, di ottenere a garanzia del compensazione, qualcosa che gli appartiene.
Intanto il termine che si oppone alla ritorsione è quello di perdono.
L'atto di perdono implicherà che qualcuno perdoni un altro per l'offesa o il maltrattamento a cui è stato sottoposto in un determinato momento.
Problemi di ritorsione