Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel dic. 2018
La comunità Rohingya è integrata a Myannar, l'ex Birmania. Costituiscono un gruppo di poco più di un milione di persone in un paese con più di 60 milioni di abitanti. I loro diritti individuali vengono calpestati perché formano un collettivo musulmano in un paese prevalentemente buddista. Coloro che li molestano sono membri del gruppo etnico buddista Arakan e dell'esercito Myannar.
Una violenta campagna contro di loro li ha costretti a lasciare il Paese
Coloro che resistono nelle loro località devono assumersi tutti i tipi di pericoli e persino lo sterminio (si stima che siano stati uccisi più di 20.000 Rohingya).
Per giustificare questa persecuzione il governo de Myannar li ha accusati di atti terroristici. D'altra parte, non va dimenticato che quando la Birmania si è liberata dal dominio britannico, i Rohingya hanno partecipato alla repressione del popolo birmano.
Un genocidio ignorato dai media mainstream
Negli ultimi anni i Rohingya sono stati perseguitati e sono stati costretti a trasferirsi fuori dal proprio Paese. Le loro case sono state bruciate, molte donne sono state violentate e migliaia di loro sono state uccise. Questa situazione impotente li ha costretti ad abbandonare i loro villaggi.
Nel loro paese natale non hanno ricevuto sostegno e gli è stato negato cittadinanza. Ciò significa che più di un milione di persone non hanno giusto ricevere formazione scolastica o sanitario.
In Bangladesh sono stati organizzati campi profughi in cui migliaia di uomini e donne vivono in condizioni molto precarie. I Rohingya si recano anche in Indonesia, Malesia o Thailandia e per arrivarci usano piccole imbarcazioni illegali che a volte affondano in mare. Come ad altre latitudini, le barche sono nelle mani dei trafficanti di esseri umani.
Le nazioni ospitanti non sono esattamente accoglienti e intendono espellerle dal loro territorio. Questa situazione genera a conflitto a livello internazionale, poiché secondo i postulati dell'ONU non è legittimo rinviare qualcuno nel proprio Paese quando è perseguitato o minacciato.
Il tragedia Questo popolo non è sconosciuto alla comunità internazionale e in questo senso i responsabili dell'UNHCR affermano che i Rohingya sono vittime del genocidio. Alcuni analisti affermano che lo sterminio di questa città è molto simile al genocidio ruandese nel 1994.
Il ruolo di Aung San Suu Kyi
Aung San Suu Kyi è conosciuta a livello internazionale per due motivi: per anni è stata una preda politica del governo della giunta militare di Myannar e nel 1991 è stata insignita del Premio Nobel per la pace.
Nel 2016 la sua situazione è cambiata radicalmente e da allora dirige il Ministero degli Affari Esteri del suo Paese. È sorprendente che un difensore della diritti umani non svolgono un ruolo più attivo in relazione alla persecuzione del popolo Rohingya.
Fotolia foto: migrean / nalidsa
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