Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel dic. 2016
Se una persona svolge un'attività in modo efficace, con velocità e in modo responsabile, siamo davanti a una persona diligente. Di solito questo aggettivo è usato per descrivere il abilità e il atteggiamento da qualcuno nella tua professione. Tuttavia, può essere usato per riferirsi a uno studente oa qualsiasi individuo che esegue un'azione con cura e dedizione.
Un professionista diligente è colui che svolge bene il proprio lavoro dal punto di vista procedurale e tecnico e, allo stesso tempo, agisce in modo responsabile e senza perdite di tempo.
La diligenza è una virtù
Quando facciamo qualcosa ci sono quasi sempre due opzioni possibili: farlo con attenzione e nel miglior modo possibile oppure con riluttanza, apatia e senza troppa precisione. Da un punto di vista morale, la virtù della diligenza ha diverse dimensioni:
1) la persona agisce correttamente perché capisce che è sua responsabilità e il tuo dovere,
2) l'atteggiamento diligente è un modo per combattere la pigrizia e
3) L'entusiasmo è un ingrediente fondamentale della diligenza, perché se non vuoi davvero fare le cose per bene, le cose finiscono per andare male.
Che cosa regola In generale, la persona diligente ha un alto senso del dovere, è scrupolosa nei dettagli, adotta un atteggiamento positivo, chiede se non sa fare qualcosa e ha un imparare cose nuove. Queste qualità sono normalmente accompagnate da un alto motivazione personale. Ovviamente pigrizia, riluttanza o mancanza di rigore sono l'opposto della diligenza.
Frasi tipiche di persone poco diligenti
"Lo farò domani" (questi tipi di affermazioni rivelano una tendenza a procrastinare, cioè a rimandare le cose per un'altra volta)
"Parto alle tre e non un minuto di più" (per alcuni, adempiere ai propri obblighi consiste nel fare ciò che un contratto dice letteralmente).
"Non ho intenzione di complicarmi la vita facendo cose che non sono necessarie" (questa frase è un chiaro esempio del legge minimo sforzo).
"Non sono pagato per essere felice al lavoro" (in nessun contratto è scritto che è obbligatorio essere felici e con una buona disposizione, ma non c'è dubbio che un atteggiamento personale positivo dovrebbe far parte di qualsiasi attività).
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