Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, nel lug. 2009
Possiamo definire il salto come l'azione del saltare, il movimento fatti da esseri viventi o da alcuni oggetti inanimati (come robot o alcune macchine create dall'uomo) quando vengono spinti da una superficie all'altra attraverso il Dislocamento nel aria (anche da acqua). Per eseguire tale spostamento, l'elemento in questione deve eseguire un qualche tipo di vigore che può essere applicato naturalmente o artificialmente e che, a seconda della sua intensità, consentirà di raggiungere distanze più o meno maggiori.
Il salto è un movimento molto semplice e naturale negli esseri viventi che possono utilizzarlo come mezzo di fuga da determinati pericoli oltre che come metodo più spostamento, alternativa al camminare o camminare gara. In questo senso ci sono alcuni animali che si muovono quasi esclusivamente tramite salti, come è il caso caratteristico del canguro, di alcuni animali imparentati con gazzelle o scoiattoli, di certi animali acquatici come il delfino o l'orca assassina, tra i tanti altri.
Tuttavia, nel caso dell'essere umano, il salto, oltre ad essere una forma di spostamento, è anche una disciplina atletismo che implica lo sviluppo della capacità di saltare sia in alto che in lungo al limite delle possibilità umane. Queste discipline richiedono una notevole forza fisica, soprattutto nei muscoli degli arti inferiori, da cui deve provenire la forza.
Infine, si può anche dire che il termine 'salto' si applica a fenomeni geografici in cui una rottura del territorio e un successivo vuoto. Una situazione del genere è molto comune con cascate e cascate che possono anche essere chiamate "cascate". Inoltre, ci sono anche molte cascate conosciute che sono scogliere e che segnano la brusca rottura del terreno. Questi territori possono avere i propri nomi in base alla regione in cui si trovano. Ci sono anche città e territori che si chiamano Salto, come in Argentina o in Uruguay.
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