Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a gennaio 2013
La parola partire È un termine che usiamo ampiamente nella nostra lingua e che presta diversi riferimenti.
Quando qualcuno passa da uno spazio interno ad uno esterno se ne parlerà in termini di uscita. Devo uscire e per strada fa davvero molto freddo.
D'altro canto, quando qualcosa viene spostato dal luogo in cui era lo esprimiamo con la parola uscire. È appena uscita un'unghia finta vigore enorme ho fatto alzare la sedia.
Anche, quando le persone partono da una posizione geografica a un'altra diciamo che usciamo. R) Sì: Juan deve partire dopodomani per Londra per lavoro.
Un altro uso che usiamo ripetutamente nel linguaggio la corrente è quella di indicare giro, distrazione, divertimento. Ieri sono uscita a cena e a ballare con i miei amici e mi sono trovata benissimo.
Ma troviamo anche un uso non così positivo come quello appena citato, perché uscire può esprimere il sbarazzarsi di una situazione pericolosa. Ho dovuto uscire dalla situazione imbarazzante con il mio ex, dicendogli che Laura, mia azienda, ero solo un collega.
In materia di relazioni amorose, la parola uscire è usata per indicare che un rapporto di amore con questo o quello. Ho iniziato a uscire con il cugino di Laura.
D'altra parte, usiamo il termine per esprimere che un individuo somiglia, somiglia molto a un altro. Non ci sono dubbi che Juan sia uscito dal suo madre, ha lo stesso naso.
E altri usi frequenti che attribuiamo al termine sono: quando un liquido supera i limiti del suo contenimento (tutte le caramelle sono uscite dal barattolo); la bocca che ha qualcosa (puoi uscire dall'altra strada); quando una cosa è fatta bene (i disegni su tessuto sono ciò che ti viene meglio); quando una situazione finisce bene o male (mio nonno è uscito bene dall'operazione); quando vogliamo rapporto il valore che qualcosa presenta (Quella giacca costa un sacco di soldi, non me la posso permettere).
Tra i sinonimi della parola, che sono tante, spicca senza dubbio Costo e la parola che si oppone è venire.
Argomenti in uscita