Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Marcelo G, il sett. 2008
Noi chiamiamo sensore ancora dispositivo che misura automaticamente una variabile, come il temperatura, la pressione o anche la velocità, tra le altre cose .
Un punto interessante da tenere a mente è che Grazie alle informazioni che un sensore ci fornisce di conseguenza, possiamo dedurre altre variabili che non sono proprio quelle che sta misurando. Questo esempio lo illustra: tutte le informazioni che ci fornisce un flussometro (è uno strumento utilizzato per la misura della portata di un fluido o quello che viene chiamato flusso di massa) di filo caldo è, in breve, il energia elettrica che è necessario affinché un filo metallico mantenga una certa temperatura costante. Con le informazioni che riceviamo possiamo dedurre la massa di aria che circola intorno a quello stesso filo. Questo esempio è applicabile anche a molti altri casi di sensori, come descritto per l'apparecchiatura utilizzata per la determinazione della pressione dell'ossigeno nel sangue arterioso; nel test di laboratorio popolarmente chiamato "
gas nel sangue", due sensori rilevano l'ossigenazione e la pressione dell'anidride carbonica, consentendo il calcolo indiretto di numerosi parametri associati.I sensori, sostanzialmente, trasformano o riproducono un determinato fenomeno fisico (possono essere anche chimici o fisico-chimici) in un "segnale" che può essere un'unità di misura (come nel caso di termometri o barometri), in suoni (come sistemi sicurezza allarme) o in azioni specifiche (ad esempio quando apriamo la porta di un bancomat inserendo una tessera magnetica). Questo processo è noto nel campo della scienza come trasduzione, che costituisce la conversione dei dati in informazioni in un "linguaggio" diverso. Quindi, un classico termometro a mercurio si basa sull'espansione del metallo liquido in una colonna, che motiva il suo spostamento lungo lungo una riga graduata: il "dato" deriva dalla dilatazione, l'"informazione" è la temperatura e il "trasduttore" è la colonna quantificato.
Un altro esempio noto e di uso comune sono i sensori utilizzati nei sistemi di allarme, che sono installato in aziende o abitazioni come mezzo per garantire la sicurezza della proprietà in caso di furto o aggressioni. Sensori movimento Utilizzati in questi casi, consentono di rilevare l'ingresso o il movimento di una persona in uno o più ambienti della casa o dell'attività, una volta attivato il sistema di sicurezza di allarme.
Esistono altri dispositivi con sensori che vengono utilizzati per avvisare le persone che entrano o escono da una proprietà. In questo caso si tratta di piccoli dispositivi che vengono installati nelle porte e quando questa viene spostata si attivano producendo un suono specifico. Questi dispositivi sono sempre attivi e non c'è modo di disattivarli quando non vogliamo che funzionino (se non per disinstallarli dal luogo in cui sono stati impostati). Un sistema analogo è quello utilizzato da ascensori e muletti, noto in gergo come "occhio elettronico", poiché riconosce la presenza di persone alla porta per impedirne la chiusura automatica e quindi ridurre al minimo il potenziale rischio di incidenti. Il sensori peso in questi ascensori sono un esempio più sofisticato, ma con la stessa utilità concreta.
Per parlare nello specifico del about automobili diremo, per esempio, che il sensore di prossimità È uno in grado di rilevare persone, automobili o altri oggetti. Il più comune sensori I dispositivi di prossimità utilizzati sono: ultrasuoni, vicino e lontano infrarosso, telecamera a luce visibile, ecc.
Sebbene siano chiamati appunto sensori perché "sentono" o catturano una condizione che consente loro di funzionare per ciò per cui sono stati progettati, una nuova branca di sensori è Rete senza fili, cioè connessioni wireless (senza l'uso di cavi) per la sua attivazione e funzionamento. In questo caso, ad esempio, si può misurare anche la temperatura o l'umidità, ma invece di usare termometri o barometri per questo, Si tratta di sensori computerizzati e collegati ad una rete informatica che permette di trasformare le loro variazioni in segnali elettronico La tecnologia iniziale per questi sensori È stato applicato nelle navette spaziali, ma oggi fa parte di varie apparecchiature utilizzate quotidianamente. In realtà, i moderni touchscreen sono un esempio interessante di sensori quotidiano e duale, cioè non solo "sentono" i dati per l'elaborazione, ma anche "restituiscono" informazione. Di conseguenza, i sensori più attuali sono utilità bidirezionali, poiché possono effettuare la trasduzione in un senso o nell'altro.
Infine, nelle scienze biologiche, non possiamo dimenticare che gli organi di senso agiscono a turno come sensori, sia unidirezionali (vista, olfatto, udito) o bidirezionali, come avviene con il pelle. I sensori interni che rilevano la posizione spaziale di ogni organo e sistema forniscono il sistema nervoso le informazioni necessarie per la conservazione del Equilibrio, controllo del movimento e interazione con il mondo che ci circonda.
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