Definizione di segno linguistico
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel gennaio 2017
Il linguistica è il disciplina studiare alla facoltà di linguaggio degli esseri umani e il sistema di segni che usano per comunicare. Il fondatore della linguistica fu lo svizzero Ferdinand de Saussure (1857-1913), che concepì il linguaggio nelle sue diverse dimensioni: come una realtà che fa parte dell'insieme del società, come astrazione mentale che ci permette di identificare ciò che ci circonda e ciò che ci accade e, infine, come una serie di codici e convenzioni (ad esempio, le regole grammaticale).
Di conseguenza, la linguistica studia la lingua come strumento di comunicazione e come sistema di segni.
L'idea fondamentale del segno linguistico
L'idea di segno linguistico racchiude due dimensioni mentali strettamente legate: è un concetto e, parallelamente, un suono ad esso associato. Quindi, il concetto è la parte astratta del segno linguistico, mentre il suono è un'impronta mentale che rimane nel nostro cervello. Tra il concetto e il suono c'è un rapporto di reciprocità.
In altre parole, il concetto o significato e il suono o significante interagiscono nella mente di un parlante. Immaginiamo una nuvola, il significante si riferisce alla successione di suoni che io uso per riferirmi alla nuvola (abbiamo memoria di come suona questa parola che già abbiamo sentito in alcune occasioni) e, allo stesso tempo, il significato di nuvola si riferisce all'insieme delle caratteristiche generali che costituiscono una nuvola (il suo colore, forma e dimensione).
Il ruolo dei segni linguistici quando parliamo
Quando parliamo, si verificano tre diversi fenomeni. Il primo è il processo psichico, in cui i concetti innescano un'immagine o traccia acustica (in questo processo il cervello trasmette agli organi di fonazione un impulso correlato all'immagine acustica). Quindi avviene un processo fisico, per cui le onde sonore si propagano dalla bocca all'orecchio e quando si sente un'immagine acustica, il cervello identifica il suono e lo associa al concetto. Nell'ultimo processo, il concetto mentale va dall'altra parte, cioè dalla mente all'enunciazione di una parola.
Secondo Saussure, il segno linguistico è l'associazione di un'idea o di un concetto con un suono o una forma scritta. Pertanto, chiunque parli spagnolo associa la parola matita a una determinata immagine. In questo modo, quando diciamo la parola matita pensiamo ad una serie di idee legate tra loro (un pezzo allungato di legna con dentro un pezzo di grafite e che serve a scrivere).
Il processo mentale mediante il quale associamo un significato a un significante ha una serie di caratteristiche:
1) c'è una linearità, poiché le parole non sono pronunciate contemporaneamente,
2) c'è un'articolazione di suoni (monemi, morfemi e lessemi) e
3) c'è un arbitrarietà (la relazione tra significante e significato cambia in ciascuno linguaggio, in modo tale che il significante è diverso in ogni lingua ma il suo significato rimane lo stesso).
Foto: Fotolia - Agsandrew / Lorelyn Medina
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