Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, ad agosto 2010
Il silenzio può essere l'astensione dal parlare o, in mancanza, l'assenza di rumore.
Astenersi dal parlare o dall'assenza di rumore
Nell'ambito di una conversazione, una chiacchierata, il silenzio può presentare diverse domande, cioè, far parte della normale punteggiatura di una frase, quando finisci di commentare qualcosa, ci sarà silenzio a cui dare spazio interlocutore per rispondere al commento che abbiamo fatto; o al contrario, il silenzio nel bel mezzo di una conversazione potrebbe avere un carica drammatica proprio in relazione a qualcosa di cui si sta parlando e all'intenzione di dire qualcosa con il silenzio, cioè quando qualcuno tace molte volte significa molto di più che con le parole.
Pensiamo a una conversazione che hanno due persone in cui discutono su qualche domanda che li riguarda, il silenzio che può portare a un delle parti potrebbe voler riferire all'altro che non vogliono più continuare a parlare o discutere sull'argomento, o anche il disinteresse al riguardo topico.
Fattori che possono scatenare il silenzio
D'altra parte ci sono persone che scelgono di tacere, di non parlare, di non rispondere a domande o richieste di nessuno perché se parlano saranno compromesse in qualche fatto di cui sono accusate.
Ciò avviene solitamente in ambito giudiziario dove normalmente chi è accusato di un atto illecito tende a optare per il silenzio, per non aver risposto alle domande degli inquirenti o del giudice affinché ciò non danneggi ulteriormente la sua situazione.
E un altro contesto in cui ricorre il silenzio è quello religioso, soprattutto nel caso dei conventi dove ci sono suore di clausura che fanno solo voto di silenzio e non possono parlare con nessuno, o lo fanno in minima parte. Accettano solo la preghiera e qualche altro tipo di attività ma sempre in silenzio e con discrezione nei confronti dei compagni.
I tipi di silenzio e i luoghi dove è necessario farlo
Quindi tutte queste distinzioni indicano l'esistenza di due tipi di silenzi, il silenzio oggettivo (che sarà l'assenza di suono senza nessun altro tipo di connotazione) e il silenzio soggettivo (che è la pausa riflessiva che verrà utilizzata per accentuare quanto detto prima o dopo il silenzio).
“Quando arrivò il momento del brindisi, Juan chiese di parlare e dopo aver fatto un pronunciato silenzio comunicò a tutti i suoi famiglia che sarà un padre ”; "Stavo parlando al telefono con Laura e all'improvviso è rimasta in silenzio perché aveva un capogiro che l'ha fatta svenire".
Inoltre, il silenzio sarà il mancanza o diminuzione del rumore in una data situazione e luogo. “Il silenzio in casa dopo che i ragazzi se ne sono andati è stato davvero angosciante”; "Quando gli studenti sono stati in silenzio, l'insegnante è stato in grado di riprendere la lezione".
Ci sono molti luoghi in cui è richiesto il silenzio per una questione di io rispetto la situazione affrontata da terzi, come nel caso di ospedali, centri medici, cimiteri, veglia funebre, tra gli altri; nelle biblioteche dove è richiesto il silenzio affinché le persone che stanno lì a leggere libri o a fare qualche lavoro può concentrarsi e farlo in maniera compiacente, una domanda che senza silenzio sarebbe sicuramente impossibile; e nelle chiese anche il silenzio, tranne nei momenti in cui l'omelia lo richiede, è una condizione ricorrente.
Ci sono alcuni passaggi della celebrazione della stessa in cui il silenzio è essenziale affinché i fedeli connettersi con Dio e può iniziare una conversazione diretta con lui senza intermediari, e naturalmente intimo.
Musica: pausa
Allo stesso modo, nel campo dimusicatroviamo un riferimento per il termine silenzio, in questo modo designa il segno che assolve alla funzione di indicare la durata di una pausa. Ogni nota musicale ha un suo silenzio, i cui valori corrisponderanno alla durata di ogni nota. In molte occasioni è definita come una nota che non viene suonata.
Un altro uso della parola è riferirsi a effetto del non parlare o non esprimere una domanda per iscritto.
D'altra parte, il silenzio è anche usato come risorsa per verbale che potrebbe essere improvvisamente utilizzata per volere di a comunicazione per indicare qualche domanda speciale, come rabbia, depressione, tra le altre possibilità.
Silenzio amministrativo: rigetto di un ordine
Il Silenzio amministrativo, su richiesta di Giusto, è il rigetto tacito di un'istanza o di un ricorso decorso il termine per la domanda. pubblica amministrazione aveva posto per risolvere la questione controversa.
Chiedi a qualcuno di stare zitto
E la parola silenzio, in senso imperativo, è usata con ricorrenza per manda qualcuno a stare zitto. Silenzio! Non posso sentire.
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