Definizione di sistema socialista
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il giu. 2011
Il Sistema socialista o Socialismoè un ordine politico, sociale ed economico che si basa sulla proprietà e a amministrazione collettivo, o nel suo stato di difetto, dei mezzi di produzione, e dall'altro favorisce una progressiva scomparsa delle classi sociali.
Sistema politico che promuove un'amministrazione responsabile della società o dello stato e la progressiva scomparsa dei gruppi sociali
In altre parole, in questo tipo di impianto il Risorse economiche cadono al potere della popolazione in questione e non c'è spazio per la proprietà, proprio quest'ultima è una delle grandi battaglie che dà il sistema socialista.
Allo stesso modo, chiamiamo il sistema socialista il teoria politica e filosofico che il filosofo tedesco Karl Marx e al movimento politico che lotta per stabilire il suddetto sistema politico, economico e sociale.
La premessa principale posta dal sistema socialista è la regolamento da parte dello stato dei conti attività economica e successo sociale e la corretta ed equa distribuzione dei beni ottenuti dopo il processo produttivo
. Insieme a questa domanda, sostiene che il controllo amministrativo all'interno del sistema deve essere nelle mani del lavoratori, mentre il controllo democratico delle strutture politiche civili deve cadere nelle mani del cittadini.Va notato che l'obiettivo ulteriore del socialismo è la costruzione di una società in cui non esistono classi sociali subordinate ad altre, una situazione che può essere raggiunta sia, attraverso la rivoluzione, del naturale Evoluzione sociali o attuando riforme istituzionali.
Sebbene sin dalla sua comparsa sulla scena politica, il socialismo sia stato più volte ridefinito e interpretato, secondo il interlocutore di turno e il "colore politico", per lo più, sono stati ritrovati gli ideali espressi dalle molteplici proposte collegato a bene comune, il uguaglianza sociale e interventismo da parte dello Stato.
Supporto e critiche
Il sistema socialista avrebbe raggiunto il suo apice nel secolo scorso nel blocco comunista europeo, il Unione Sovietica e gli stati comunisti di Asia e Caraibi. Attualmente paesi come Cina, Cuba, Corea del Nord, Vietnam e Libia sono governati da un sistema socialista.
Nel corso della storia il sistema socialista è stato benedetto da molti teorici e anche da varie nazioni che abbiamo appena notato l'hanno adottato come forma di governo, ma bisogna anche dire che ha ricevuto feroci critiche che hanno avuto particolare cura di citare i suoi punti più fragili...
La concentrazione delle decisioni economiche nelle mani di un gruppo ristretto e selezionato avrà seri problemi in quel momento elaborare l'enorme quantità di informazioni che viene prodotta e ciò causerà disagi durante l'adozione di misure corretta. Questa è una delle principali debolezze che è stata attribuita al sistema socialista.
Al contrario, in quei sistemi in cui il economia è libero, cioè nel libero mercato l'informazione che è detenuta e generata può essere elaborata e gestito da tutti gli attori coinvolti e questo aumenterà inevitabilmente in efficienza e crescita.
Questa idea riduzionista proposta dal socialismo è stata una delle questioni più criticate nel corso della sua storia.
Anche la storia stessa ha dimostrato che l'economia del libero mercato, in cui gli attori si rispettano a vicenda reciprocamente, produce benefici maggiori rispetto a quelli in cui è l'unico incaricato di dirigere il economia.
Uno degli esempi di ciò che stiamo dicendo è senza dubbio l'isola di Cuba, una nazione che ha optato per il sistema socialista sin dalla Rivoluzione cubana Già nel 1959 quando Fidel Castro prese il potere e che ad oggi si trova nella più assoluta arretratezza e per non parlare dei problemi anche con l'apertura che ha cominciato a dare negli ultimi anni dopo la partenza di Castro e l'arrivo del fratello Raúl al può.
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