Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel novembre 2008
Il suolo, noto anche come terreno o parcella, è uno dei risorse naturali, insieme all'acqua e all'aria, le cose più importanti che noi esseri umani abbiamo, poiché questo risulta essere essenziale per la sopravvivenza di qualsiasi specie, umano, come abbiamo appena detto, ma anche per animali e piante, perché se TUTTI aiutiamo a mantenerli produttività con pratiche agricole corrette e adeguate il Equilibrio tanto desiderata tra la produzione alimentare che in essa si sviluppa e il sempre più incessante aumento della popolazione che la calpesta, nel senso più letterale del termine, si capisce, no?
Suolo si forma grazie alla combinazione di cinque elementi, che interagiscono anche tra loro, quali: materiale parentale, topografia, tempo metereologico, tempo e organismi vivo e se ne viene analizzata la composizione, troveremo quattro componenti: la materia minerale, materia organica, acqua e aria. Il materiale minerale è rappresentato da piccoli pezzi di rocce e minerali di vario genere, ghiaia, sabbia, argilla e limo sono le particelle inorganiche più importanti osservate in questi. Nel frattempo, la componente organica è data da piante e rifiuti animali parzialmente distrutti e risintetizzati. Questo materiale di origine biologica fa parte dei processi di riciclaggio corrispondenti ai cicli del carbonio e dell'azoto in natura. Così, la materia organica (da animali e piante morti e in decomposizione e dagli escrementi di numerosi esseri viventi) viene integrata nel
io di solito, in quella che costituirà una fonte definitiva di materie prime per i vegetali per sintetizzare il proprio cibo da questi componenti. Vale la pena notare che l'azione delle forme di vita che popolano gli strati del suolo (funghi, batteri, protisti, vermi, altri invertebrati) è fondamentale per una migliore elaborazione e utilizzo di tutti questi prodotti.Acqua e aria, invece, sono determinanti ed essenziali per il mantenimento dei suoli, poiché, ad esempio, la Il primo viene trattenuto in modo variabile all'interno dei pori del terreno e, insieme ai sali disciolti, formerà quello che è noto come soluzione del suolo, quale sarà il nutrizione essenziale per lo sviluppo e la crescita delle piante. L'aria non è un elemento continuo nel suolo, ma si trova anche nei pori e la sua umidità media è molto più alta di quella osservata nell'atmosfera. In questo modo i fattori abiotici del suolo varieranno in quantità e qualità a seconda del caratteristiche chimiche della superficie e dei fattori climatici che la modellano, insieme alla erosione.
C'è dibattito tra gli esperti di edafologia (la branca della scienza che studia i suoli) sulla considerazione dei fondali marini e fluviali come un rigoroso”io di solito". Per la maggior parte concordano sul fatto che si tratta di superfici con caratteristiche così distintive da meritare un analisi indipendente che li differenzia dagli ambienti terrestri e aria-terra che affrontiamo in questi Linee.
Naturalmente, le caratteristiche del suolo in Argentina saranno diverse da quelle del suolo in Messico o in Spagna. Tuttavia, gli studiosi della materia hanno riconosciuto alcune delle variazioni più importanti e, ad esempio, sono giunti alla conclusione che alfisols (terreni ricchi di ferro e alluminio), questo è il nome della classificazione, e molisols (terreni da pascolo) sono i terreni migliori per le pratiche agricole. Le caratteristiche nutrizionali di questi terreni sono infatti superiori per il corretto sviluppo delle specie vegetali. In generale si ipotizza che i suoli di origine vulcanica (come la pianura pampeana) contengano un numero accentuato di minerali che favorire la crescita di tutti i tipi di ortaggi, la proliferazione di fattori biotici e un miglior rendimento in termini di agricoltura.
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