Definizione dei Vangeli Apocrifi
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel nov. 2018
La Bibbia è stata sicuramente scritta intorno al I secolo d.C. c. In esso ci sono quattro storie sulla vita di Gesù: il Vangelo di Marco, Luca, Giovanni e Matteo. Tuttavia, ci sono altri vangeli che non sono integrati nella Bibbia, in quanto non sono stati riconosciuti dalle autorità religiose perché hanno capito di non essere stati ispirati da Dio. Questi testi sono conosciuti come i vangeli apocrifi.
Nel contesto religioso del cristianesimo, la parola apocrifa si riferisce a testi sacri che non fanno parte del canone ufficiale. Per questo Motivo, c'è una distinzione tra i vangeli canonici e apocrifi.
Il cristianesimo mosse i suoi primi passi intorno al 30 d.C. C quando un gruppo di ebrei si riunì per seguire gli insegnamenti di Gesù di Nazareth
I seguaci di Gesù raccontarono storie sul nuovo messia e finalmente queste storie furono raccolte nel in Nuovo Testamento. Si ritiene che il primo vangelo sia stato quello di Marco e sia stato scritto probabilmente intorno al 70 d.C. c. Insieme agli altri tre vangeli già citati, costituiscono la versione ufficiale del cristianesimo.
I principali vangeli apocrifi
Il Vangelo di Pietro è una storia sulla vita di Gesù. Nel testo si afferma che Autore era l'apostolo Pietro stesso. Questo testo è stato scoperto in Egitto nel XIX secolo e ha causato un grande impatto tra biblisti e studiosi perché racconta i fatti legati alla risurrezione di Gesù.
Il Vangelo di Tommaso è stato scoperto nel 1945 nella città di Nag Hammadi in Egitto. Si tratta di manoscritti con 114 frasi attribuite a Gesù di Nazareth. Gli esperti ritengono che questo testo facesse parte di una corrente filosofica del III secolo d.C. C, il movimento gnostico.
Il Vangelo di Maria Maddalena è stato scoperto nel XIX secolo e gli specialisti lo collocano all'interno della corrente dello gnosticismo. Di questo testo si conservano solo alcuni frammenti. Sebbene non sia stato scritto da Maria Maddalena, ha ricevuto questo nome perché cita un discepolo di Gesù e si crede che potrebbe essere Maria Maddalena.
Il Vangelo di Giuda, scritto probabilmente dai Cainiti intorno al II secolo d.C. C, presenta una versione positiva dell'apostolo che tradì Gesù, Giuda Iscariota. Per alcuni specialisti questo interpretazione del manoscritto è errato ed è dovuto ad un errore nella traduzione del testo originale.
Più domande che risposte
Su questi vangeli c'è molta polemica e disparità di opinioni. Gli studiosi fanno ogni tipo di domanda: sono stati banditi per motivi teologici o per altri interessi? Perché sono scomparsi? C'è stata una battaglia dottrinale per imporre un modello di cristianesimo? altri?
Al Concilio di Nicea nel IV secolo d.C. C furono stabilite le basi del cristianesimo
Quando l'imperatore Costantino si convertì al cristianesimo, l'impero romano lo adottò religione come ufficiale. A quel tempo non c'era coesione dottrinale tra i cristiani e in quel contesto storico era decise di organizzare il Concilio di Nicea nel 325 per stabilire i principi fondamentali della fede Cristiano.
Lo scopo del Concilio era duplice: unificare la fede e unire i impero. I vescovi e i sacerdoti riuniti a Nicea si accordarono sui dogmi religiosi e, allo stesso tempo, alcuni testi furono proclamati ufficiali (i vangeli canonici) e altri non ufficiali (i vangeli apocrifi).
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