Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel dicembre 2011
Per volere di Botanica, è chiamato Floema liberiano, tubo o bicchieri, al tessuto conduttivo di una pianta che si occupa della trasporto a partire dal nutrienti organici, principalmente, gli zuccheri prodotti dalla parte aerea fotosintetica e autotrofico verso le parti basali sotterranee, non fotosintetiche; cioè, è quella parte del cilindro Centrale delle piante angiosperme dicotiledoni, che è costituita soprattutto da fasci o fasci di vasi setacciati che portano la linfa discendente.
Esistono due tipi di floema: primario e secondario. Il primo costituisce i fasci vascolari e matura nelle parti della pianta che stanno ancora crescendo in estensione, i loro elementi setaccianti divengono presto inattivi. Va notato che in quelle piante che non hanno crescita secondaria, costituisce il floema funzionale degli organi adulti. E il floema secondario, ha origine nel cambio (tessuto verdura specifico per piante legnose), situato verso la periferia del stelo o radice. Ha un sistema assiale e un sistema radiale.
Intanto gli elementi che compongono il floema sono: elementi di setacciatura (Sono i più specializzati, di spessore variabile e pareti laterali con ispessimenti perlati. La sua funzione è quella di facilitare il trasporto dell'apoplasto radiale. Possono essere osservati attraverso il microscopio ottico); cellule compagne (cellule altamente specializzate associate ai tubi del setaccio. Assumono le funzioni nucleari degli elementi setaccianti e muoiono una volta che questi cessano di essere funzionali. Si occupano del carico e scarico degli elementi vaglianti); sì cellule parenchimali (Si presentano in quantità variabile, sono meno specializzati dei precedenti e presentano aspetti diversi nel floema primario e secondario. Si occupano del carico e scarico degli elementi di setacciatura, trasportando lo zucchero alle celle di accompagnamento; Sono magazzini di amido, tannini, grassi e cristalli).
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