Definizione di lotta greco-romana
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel dic. 2018
est sport il combattimento fa parte del moderno programma olimpico sin dalle prime Olimpiadi di Atene nel 1896. È conosciuto con due nomi: lotta greco-romana o lotta. Come qualsiasi altro sport da combattimento, questo consiste nel dimostrare quale combattente è il più forte e il più abile.
Principali regole e caratteristiche
La lotta greco-romana è uno sport in cui ogni partecipante cerca di battere il suo rivale senza usare colpi e usando solo la parte superiore del suo corpo (la lotta è una versione diversa della lotta greco-romana, poiché in essa è possibile utilizzare le gambe come arma d'attacco o come difesa).
L'obiettivo dello scontro è quello di far cadere a terra l'avversario, in modo che tenga entrambe le scapole sul tappeto. In caso di mancato raggiungimento di tale scopo, il vincitore del combattimento sarà colui che otterrà il maggior numero di punti nell'esecuzione di chiavi e proiezioni.
Nelle competizioni di categoria superiore ci sono tre periodi di combattimento di due minuti ciascuno. L'azione dei lottatori si svolge su un arazzo di 12 x 12 metri sotto la supervisione di un giudice, che ha la
responsabilità per far rispettare le regole. Come nel resto degli sport da combattimento, in questo i partecipanti competono per categorie di età e peso. RIGA È l'organismo internazionale che governa questo sport.Milone di Crotona fu il grande combattente delle Olimpiadi dell'antichità
L'essere umano ha praticato una qualche forma di lotta da tempo immemorabile. Quando si tratta di combattere fisicamente abbiamo bisogno di una certa abilità per difesa o attacco. Combattiamo anche come forma di gioco, come parte dell'addestramento militare o in qualche forma di sport.
Come suggerisce il nome, lo sport iniziò ad essere praticato nell'antica Grecia e fu successivamente adottato dai civiltà Romano. In questo quadro, il primo grande combattente di cui si hanno testimonianze storiche fu Milone da Crotona. Questo atleta fu un campione di wrestling nel V secolo aC. C in diverse occasioni, sia nel giochi Olimpici come nei Giochi Pitici.
Le testimonianze sulle sue vittorie sono state raccolte da autori classici, come Erodoto, Pausania o Cicerone
I greci introdussero il wrestling alle Olimpiadi per due motivi principali: i guerrieri dovevano essere abili nell'arte del combattimento e nella mitologia greca alcuni eroi erano grandi combattenti.
In origine, i combattenti combattevano in posizione eretta e si allenavano in un recinto rettangolare chiamato palestra. Nelle gare olimpiche il combattimento si svolgeva in un'area dello stadio dove era collocata la sabbia.
La lotta greco-romana nelle antiche Olimpiadi faceva parte di a disciplina generale, il pentathlon. L'antico pentathlon era una combinazione di cinque eventi: una gara di velocità, una gara di wrestling, salto in lungo, lanciare giavellotto e lancio del disco.
Foto: Fotolia
Argomenti nella lotta greco-romana