Definizione di legge periodica
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il lug. 2012
Il legge periodico è lui fondazione di tavola periodica degli elementi, come la schema universale che organizza, classifica e distribuisce i diversi elementi chimici esistenti in relazione alle loro caratteristiche e proprietà.
Base su cui siede la tavola periodica degli elementi
Intanto la legge periodica prevede che le proprietà fisiche e chimiche dei suddetti elementi sono inclini alla ripetizione sistematica all'aumentare del numero atomico degli elementi.
Tavola periodica: organizzazione degli elementi chimici in ordine crescente al numero di atomi che ognuno possiede
La famosissima tavola degli elementi che studiamo nel scuolaNelle materie di fisica e chimica, è uno schema che si occupa di ordinare gli elementi chimici secondo il loro ordine crescente in termini di numero di atomi.
Le colonne verticali della tabella sono chiamate gruppi e contengono gli elementi con la stessa valenza atomica e quindi hanno proprietà simili, mentre nelle righe orizzontali, chiamate punti, sono raggruppati gli elementi con proprietà diverse ma che hanno masse simili.
Come è stata avanzata questa conoscenza: eventi specifici e graduali
Va notato che tutti questi concetti inerenti alla fisica e alla chimica si sono sviluppati gradualmente e progressivamente nel corso del XIX secolo.
Bisogna dire che alcuni elementi come l'argento (Ag), l'oro (Au), il rame (Cu), il piombo (Pb) e il mercurio (Hg), avevano già una perfetta conoscenza fin dall'antichità, la prima scoperta scientifica di un elemento avvenne nel corso del XVII secolo, quando l'alchimista Henning Brand individuò per la prima volta l'elemento fosforo (P).
Nel secolo successivo, cioè nel XVIII secolo, si cominciarono a conoscere nuovi elementi, il più rilevante dei quali era il gas, grazie allo sviluppo della chimica pneumatica, comprendente ossigeno (O), azoto (N) e idrogeno (H).
In questo periodo, il chimico francese Antoine Lavoisier scrisse un elenco di sostanze semplici in cui apparivano già 33 elementi.
All'inizio del XIX secolo l'invenzione della batteria elettrica ha dato il via allo studio dei fenomeni chimici nuovo e questo ha finito per generare la scoperta di più elementi, come i metalli alcalini e alcalino-terroso.
Nel 1830 erano già stati identificati 55 elementi.
A metà del XIX secolo, con l'invenzione di un dispositivo chiamato spettroscopio, furono trovati più elementi, soprattutto quelli associati al colore che presentava le loro righe spettrali, tra questi cesio, tallio e rubidio, per nominarne alcuni.
Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per osservare e ottenere un spettro, essendo questo il risultato di una dispersione di una serie di radiazioni, suoni o fenomeni ondulatori.
La somiglianza che alcuni elementi presentavano in termini di proprietà chimiche e fisiche ha portato ad alcuni gli scienziati di quel tempo decisero di ordinarli sistematicamente, di raggrupparli secondo certi criteri.
Il antecedente Il più lontano che abbiamo dalla legge a portata di mano è il ben noto Legge delle ottave, sviluppata dal chimico inglese John Alexander Newlands, che ha proposto il risveglio una grande novità, che ogni otto elementi ci troviamo di fronte a proprietà simili.
Questo fu per lui il punto di partenza per formulare la sua tavola periodica pubblicata formalmente nel 1863.
Come se fossi in un gara di post, il guanto in questo senso è stato raccolto da un altro chimico, in questo caso il Il tedesco Julius Lothar Meyer, che partendo dai risultati di Newlands, nell'anno 1870, determinò i volumi atomici degli elementi.
Una volta che ha calcolato i pesi atomici e li ha tracciati, era in grado di dimostrarlo al mondo la scienza conferma che il peso atomico implica un aumento delle proprietà fisico.
E quasi contemporaneamente alle opere di Meyer, Il chimico di origine russa Dimitri Mendeleev pubblica il prima tavola periodica, battendo Meyer che lo farebbe un anno dopo e quindi è lui che è rimasto con il merito di esserne il creatore.
Mendeleev ordinerebbe gli elementi in ordine crescente in base al massa atomica cosa stanno presentandoNel frattempo, collocò nella stessa colonna coloro che condividevano qualche caratteristica.
Vale la pena ricordare che a quel tempo erano già noti 63 elementi degli 90 esistenti.
La tavola fu completata alla fine del XIX secolo con un altro gruppo, detto zero, e composto da gas nobili.
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