Definizione di collegamento mancante
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel giugno 2017
Fin dalle indagini di Charles Darwin nel diciannovesimo secolo, la maggior parte della comunità scientifica concorda sul fatto che la selezione naturale è il meccanismo che spiega le trasformazioni degli esseri viventi. Rispetto all'essere umano, si ritiene che l'uomo presente (il ( homo sapiens sapiens) è il risultato di un processo evolutivo di centinaia di migliaia di anni.
Dalla teoria di Evoluzione un credenza che nel tempo si è dimostrato falso: prima dell'essere umano attuale ce n'era un altro specie di omo. Questa specie putativa non è stata identificata in modo definitivo. Nonostante ciò, questo ipotetico homo è stato chiamato "l'anello mancante".
In altre parole, per decenni la comunità scientifica ha creduto che tra le scimmie e l'uomo dovesse esserci una specie intermedie e quando ne fu scoperta l'esistenza, l'intero processo evolutivo della uomo.
L'ascesa del mito è iniziata nel XIX secolo
I seguaci delle teorie di Darwin iniziarono a diffondere l'idea che l'homo sapiens dovesse avere un antenato diretto. Alcuni ricercatori hanno affermato che detto antenato doveva essere l'uomo di Neanderthal, altri hanno detto che potrebbe essere il
australopiteco o homo erectus. Ogni nuovo fossile che è apparso è diventato un possibile candidato per l'anello mancante.L'idea dell'anello mancante ha più a che fare con i mezzi di comunicazione che con la comunità scientifica che studia il processo evolutivo dell'uomo e dei suoi antenati.
I paleontologi di oggi non intendono trovare il mitico anello mancante nella catena evolutiva
Gli studi di paleontologia cercano di ricostruire l'albero genealogico delle scimmie e, parallelamente, cercano di spiegare come questo albero abbia generato la comparsa della specie umana. Quindi, in senso stretto, non c'è un anello mancante, ma piuttosto una ramificazione di specie che hanno rapporti diversi tra loro.
L'idea di ramificazione si contrappone alla visione lineare dell'evoluzione umana intesa come processo in un'unica direzione e che termina nell'attuale homo sapiens.
Le teorie creazioniste si oppongono all'evoluzionismo
L'evoluzionismo è ammesso dalla stragrande maggioranza degli scienziati. Nonostante ciò, alcuni considerano il creazionismo un sistema esplicativo dell'universo e delle specie viventi. Secondo il creazionismo, le diverse forme di vita non sono spiegabili da alcun processo di selezione naturale o da alcuna teoria scientifica, poiché il intervento divino è l'unica cosa che può spiegare le diverse forme di vita.
Di conseguenza, l'idea di un essere umano che si è evoluto dalla stirpe delle scimmie e l'idea dell'anello mancante sono domande respinte dai creazionisti.
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