Definizione di lingua morta
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel marzo 2018
I linguisti affermano che a linguaggio è considerato morto o estinto quando nessun parlante lo usa nel suo comunicazione comune in una comunità di parlanti. Alcune lingue morte sono ancora utilizzate nel contesto della liturgia. Nel campo accademico Il latino e il greco classico sono presenti nei programmi educativi.
Esempi di lingue estinte
- Il dalmata o dalmata era parlato sulle coste dalmate e in una parte dell'Albania fino al XIX secolo (ufficialmente è una lingua estinta perché il suo ultimo oratore, Antonio Udina, morì nel 1898).
- Il copto si estinse intorno al XVII secolo. Oggi è usato solo negli atti liturgici tra i cristiani copti in Egitto, Etiopia, Eritrea o nella città di Gerusalemme.
- Nelle Isole Canarie si parla spagnolo, ma fino al XVIII secolo si usavano varie lingue guanche. Oggi alcune parole sono ancora usate come toponimi.
- Gli antichi abitanti della costa mediterranea della penisola iberica parlavano iberico. Negli anni '20 l'archeologo spagnolo Manuel Gómez Moreno riuscì a decifrare i segreti del scrivere Iberico.
- In Argentina e Uruguay si parlavano le cosiddette lingue Charrúa nella fase preispanica (di queste lingue si conosce un vocabolario ridotto, ma non si conosce la loro struttura grammaticale).
Il latino è una lingua morta?
A volte si dice che il latino sia una lingua morta, ma questa etichetta è piuttosto discutibile. Va tenuto presente che fino al XVIII secolo era la lingua maggioritaria della comunità scientifica internazionale. Oggi il Vaticano continua ad usarlo nei suoi documenti ufficiali e la teologia cristiana non poteva essere compresa senza conoscere a fondo questo linguaggio.
Se una persona vuole conoscere l'etimologia di una parola, è molto probabile che la parola originale derivi dal latino. Alcune radio trasmettono i propri programmazione in questa lingua, come con Radio Bremen in Germania o Radio Yle in Finlandia. D'altra parte, il metodo Assimil francese è considerato il più adatto per iniziare in questa lingua.
Per i latinisti è una lingua viva perché ancora usata in biologia per la classificazione degli esseri viventi e nella terminologia giuridica
Certe espressioni sono la traduzione letterale di frasi latine (azione per danni e pregiudizi prejudice equivale ad actio damni infecti, agire per precauzione deriva da ad cautelam e l'intenzione di pagare viene dal espressione animus solvendi).
In spagnolo ci sono innumerevoli latinismi che usiamo quotidianamente: a priori e a posteriori, grosso modo, deficit, eccedenza, requiem, stato, ad hoc, alter ego, cum laude o carpe diem. Sopra sintesi, potremmo affermare che parliamo e scriviamo in latino senza rendercene conto.
Foto: David
Argomenti in lingua morta