Definizione di Nebulosa di Orione
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, il sett. 2018
La Grande Nebulosa di Orione è un'immensa nube di gas che si trova all'interno del costellazione Orione e nella nomenclatura astronomica è noto come M42. Nelle notti limpide è visibile senza bisogno di telescopi. Nell'antichità si credeva che fosse un formazione stellare, ma nel 1610 il astronomo Nicholas Peiresc scoprì che era una nebulosa.
Come suggerisce il nome, le nebulose sono nubi di gas e polvere contratte per effetto della gravità. Possono essere luminosi o scuri e di solito sono i resti di esplosioni stellari.
Fatti interessanti sulla nebulosa di Orione
Dista circa 30 anni luce da diametro ed è a distanza dalla Terra 1300 anni luce. La sua immensa nube è costituita principalmente da idrogeno.
In questa regione di formazione stellare, la regione di Orione, gli astronomi osservano la nascita di alcune stelle. Tra queste spiccano quattro giovani stelle che unite tra loro creano un'immagine di forma trapezoidale (se le stelle del trapezio non esistessero, si osserverebbe solo una grande nuvola scura).
Al suo interno, gli astronomi hanno scoperto una struttura complessa: stelle massicce con più Energia del Sole, delle nane brune, delle piccole nebulose e del cosiddetto Ammasso del Trapezio (le quattro stelle che incorniciano la nebulosa di Orione). Astronomi e astrofisici considerano M42 un " laboratorio "ideale per svelare gli enigmi dell'universo.
Uno scorpione insegue Orione nel cielo
Il nome delle costellazioni ha come principale origine storica il mondo della mitologia greca. Quindi, le 88 costellazioni che conosciamo sono legate a qualche leggenda mitologica.
Secondo i resoconti di Omero ed Esiodo, Orione era un gigante dedito al a caccia e che ha recitato in diverse storie d'amore. Con la sua prima moglie era molto felice, ma lei finì assassinata dalla dea Era, che la considerava una minaccia per la sua grande bellezza. Poi Orione si innamorò di un'altra donna, ma il padre lo sfidò a sposare sua figlia: doveva eliminare dal suo regno animali pericolosi.
Orione mantenne la sua promessa ma il padre della sua amata era segretamente innamorato di sua figlia e si vendicò del cacciatore cavandogli gli occhi. Dopo aver riacquistato la vista seguendo le indicazioni di un oracolo, si innamorò di Artemide, la dea della caccia e della verginità.
Il cacciatore cercò di forzare la dea ma lei si infuriò e gli lanciò uno scorpione che lo inseguì fino a provocare una puntura mortale. Questa sfortunata fine si può osservare nei cieli: a est la costellazione dello Scorpione ea ovest la costellazione di Orione.
Foto: Fotolia - manuelhuss
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