Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, in agosto. 2016
Internet si è evoluto come piattaforma per tutti i tipi di pubblicazioni, soprattutto nuove ma anche per i media tradizionali e responsabilizzando gli utenti, gli utenti di Internet, come i nuovi protagonisti.
È nell'ambito di questo rivoluzione social che è stata la cosiddetta Rete di reti che nella seconda metà degli anni novanta del secolo In passato nasce un nuovo modo di pubblicare, che in seguito si chiamerà weblog, raggiungendo la fama con il suo nome accorciato: Blog.
Un blog è una pubblicazione digitale disponibile per la lettura tramite Internet, in cui le voci (chiamate anche post con il loro nome in inglese) sono disposti in ordine cronologico inverso
Ciò significa che entrando nella pagina web in cui è visualizzato l'indice delle pubblicazioni, le prime che vediamo che sono i più recenti, si allontanano nel tempo man mano che ci spostiamo più in basso e verso altre pagine archiviato.
Questa disposizione non è fatta per un capriccio, ma con uno scopo molto chiaro: facilitare, a colpo d'occhio, per vedere se c'è qualcosa di nuovo pubblicato sul blog.
Aggiunto a questo fattore di ordine inverso, un blog può essere molto più raffinato e complicato, come vedremo in seguito.
Strumenti per la creazione di blog
Sebbene un post sul blog possa essere fatto manualmente componendo le pagine in HTML piatto, il più comune è utilizzare uno strumento di creazione di blog, che da un lato fornisce un Banca dati con gli articoli e gli elementi inseriti in questi (come le immagini), e dall'altro il aspetto dell'applicazione.
Questi strumenti sono chiamati CMS per Sistema di gestione dei contenuti (Sistema di gestione dei contenuti).
L'aspetto delle pubblicazioni è solitamente personalizzabile, con modelli già realizzati che possono essere modificati per adattarli agli scopi che vogliamo. Su Internet esiste un vasto mercato di modelli adattati e adattabili a qualsiasi tipo di contenuto.
Senza dubbio, lo strumento più popolare oggi è WordPress, che è diventato uno standard de facto per la maggior parte della comunità dei blog.
WordPress è sviluppato da un'azienda privata, che offre servizi di hosting gratuiti e a pagamento ma, in più, offre anche il prodotto (il content manager) come download gratuito, potendo montarlo sul nostro server, il che ci dà indipendenza rispetto a questa azienda e ci consente un maggior grado di personalizzazione.
Sul web possiamo trovare un numero enorme di template sviluppati per funzionare in questo CMS, con i quali possiamo adattarlo per soddisfare qualsiasi esigenza.
Blogger è lo strumento di Google. È gratuito, come un gran numero di servizi dell'azienda di Mountain View, ma possiamo solo utilizzarlo dai propri server e collegato al nostro account Google, senza possibilità di download il Software per installarlo sul nostro server.
Sebbene il mercato sia praticamente diviso tra queste due soluzioni, ci sono ancora molte più opzioni alternative. Tra questi, Movable Type (a pagamento), Joomla! e Drupal (questi due, gratuiti) sono i principali.
Le ultime tendenze portano CMS ad adattare i propri modelli al tipo di dispositivo e alle dimensioni dello schermo su cui sta lavorando il lettore, sia con un computer o un mobile.
Non vedi un punto o un punto per i blog
Gli strumenti (CMS) che li rendono possibili sono utilizzati anche dai grandi media. comunicazione, e pubblicazioni in ordine cronologico Al contrario, hanno permeato quelli che molto tempo fa potevano essere considerati i loro naturali successori: i social network. Sia Facebook, Twitter o Google+, tra gli altri, ordinano il post in ordine cronologico inverso.
Twitter, inoltre, è nato con l'etichetta di rete sociale a partire dal microblogging per essere essenzialmente un blog con una grande limitazione per la lunghezza di ogni voce.
a titolo di conclusione, i blog convivono con nuovi formati e tecnologie e, fino ad oggi, la loro fine non è in vista come li intendiamo oggi.
Foto: iStock - M_a_y_a / svetikd
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