Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, in Jan. 2018
Partire da un'immagine per raggiungerne un'altra attraverso sottili trasformazioni consecutive è una tecnica grafico che è diventato di moda qualche anno fa e che costituisce un effetto visivo molto spettacolare.
La tecnica del morphing consiste nel partire da una data immagine per arrivare, attraverso piccole trasformazioni, ad un'altra data immagine, totalmente diversa.
È una tecnica che può essere applicata sia a Fotografia quanto a video. Nel caso di fotografie, è fatto con a Formato animato, come una GIF.
Facciamo un esempio di video morphing, usato specificamente nel cinema: la trasformazione di una persona in animale, come quella compiuta da un atto di stregoneria.
È possibile vedere alcuni esempi, proprio che seguono questa linea di argomentazione, nel film Willow, una fantasia del Medioevo con tocchi fantastici.
La tecnica del morphing non sarebbe stata possibile senza l'informatica.
Questo perché è necessaria una transizione graduale tra le due immagini, attraverso immagini intermedie nel che entrambe le istantanee iniziano a fondersi e una transizione così fluida è possibile solo utilizzando calcoli complicati per
computer.Ecco perché la storia del morphing è relativamente recente, risale alla fine degli anni Ottanta, primi anni Novanta del secolo scorso, quando la potenza di calcolo delle apparecchiature informatiche e le sue capacità grafiche, hanno finalmente permesso di svolgere operazioni molto complicate che, in precedenza, erano impossibile.
Il morphing si basa sul mettere in relazione i punti chiave dell'immagine di partenza, e quali punti corrisponderebbero ad essi nell'immagine di destinazione, calcolando i punti intermedi.
Essendo costituiti da transizioni graduali, ciò significa che il computer deve calcolare e rappresentare una serie di immagini intermedie, il prodotto della "miscela" di entrambe.
A metà tra l'una e l'altra, l'immagine sarà un misto del 50% o circa, una percentuale che crescerà verso la destinazione o l'origine man mano che ci avvicineremo ad essa.
All'inizio e alla metà degli anni '90 ci fu un boom nel software per la realizzazione di effetti di morphing nei computer desktop.
Praticamente qualsiasi rivista di informatica dell'epoca aveva poche pagine ciascuna. mese per parlarne, spiegando le tecniche e dettagliando l'uso dei programmi, che sono stati regalati con il cd rom o floppy disk attaccato al caricatore.
Quel "boom" è passato da tempo e il morphing è rimasto, per i consumatori e gli utenti finali, più come una rarità che vedono nei film e in televisione che come qualcosa da fare da soli.
Tuttavia, possiamo ancora vedere complicate tecniche di morphing in costose produzioni hollywoodiane, come la saga di Terminator (come non ricordare i Terminator di metallo liquido che si è trasformato in qualsiasi persona o oggetto).
Nell'applicazione delle tecniche di morphing entrano in gioco anche i colori.
Non basta collegare i punti e fare delle transizioni dall'uno all'altro, ma bisogna anche fare un colore di l'area di origine a quella dell'area di destinazione, che moltiplica la quantità e la difficoltà dei calcoli per eseguire.
Sono questi tipi di calcoli grafici che sono lasciati alla GPU, il processore incluso nella scheda grafica del computer.
Foto: Fotolia - jozefklopacka
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