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Il vizi di dizione oa parole quelle forme d'uso scorretto delle parole che possono generare confusione. Per esempio: decheismo, volgarismo, solecismo.
I vizi di dizione si riferiscono a violazioni dell'uso corretto della lingua a uno qualsiasi dei suoi livelli: fonetico, ortografico, morfologico, sintattico o semantico. Sono inclusi anche i vizi di costruzione, che non coinvolgono una sola parola ma una struttura più ampia, come la frase.
Di seguito sono riportati esempi di vizi di dizione (compresi anche alcuni vizi di costruzione); le forme corrette sono indicate tra parentesi.