20 esempi di catalizzatori positivi e negativi
Varie / / July 04, 2021
È chiamato catalisi il processo chimico mediante il quale la velocità di a reazione chimica dall'aggiunta di una sostanza (semplice o composta) che altera i tempi di reazione senza alterare la natura del prodotto finale e senza perdere la propria massa nel processo (come nel caso dei reagenti).
Per sostanza che aumenta la velocità della reazione si chiama catalizzatore. Molte reazioni chimiche avvengono molto lentamente, quindi è necessario aggiungere un catalizzatore per aumentarne la velocità. Esistono anche sostanze che rallentano le reazioni chimiche e sono chiamate inibitori.
Vengono spesso chiamate anche sostanze che aumentano la velocità delle reazioni chimiche catalizzatori positivi e quelli che lo diminuiscono (inibitori), catalizzatori negativi.
Esempi di catalizzatore positivo
- Enzimi. Naturalmente segregato dal corpo del esseri viventi, gli enzimi svolgono un importante ruolo catalitico poiché accelerano processi vitali che, se avvenissero da soli, richiederebbero temperature spesso incompatibile con la vita.
- Catalizzatori al palladio. Per le auto che utilizzano benzina senza piombo, le linee con palladio o platino in piccole particelle sono aderire agli scarichi delle auto, può catalizzare il processo di spegnimento del monossido di carbonio e altri gas tossici combustione e consentirne la riduzione a sostanze meno pericolose in tempi record.
- Derivati del fluoro. Accelera la decomposizione dell'ozono (O3 → O + O2) in ossigeno, reazione normalmente lenta. Gli aerosol e i refrigeranti che rilasciano CFC nell'atmosfera influiscono sullo strato di ozono, aumentandone il tasso di decomposizione.
- Biossido di manganese (MnO2). È un catalizzatore frequente nella decomposizione del perossido di idrogeno o del perossido di idrogeno (2H2O2 → 2H2O + O2) in acqua e ossigeno.
- Nichel. Viene utilizzato nell'idrogenazione degli oli vegetali per ottenere la margarina, poiché accelera il processo di ottenimento dei lipidi saturi.
- Argento. L'argento policristallino e il nanoporose sono efficaci acceleratori di anidride carbonica (CO2) per elettrocatalisi.
- Cloruro di alluminio. È usato in industria industria petrolchimica per velocizzare la produzione di resine sintetiche o lubrificanti, senza alterare la delicatezza del idrocarburi in questione, poiché possiede proprietà acide e basiche allo stesso tempo (sostanza anfotera).
- Il ferro. Viene utilizzato come catalizzatore nel processo Haber-Bosch per ottenere ammoniaca da idrogeno e azoto.
- luce UV. Luce ultravioletta, insieme a a catalizzatore Specifico, compone la fotocatalisi: l'accelerazione di una reazione chimica per opera di un catalizzatore attivato dall'energia luminosa dell'ultravioletto.
Esempi di catalizzatore negativo
- Acido citrico. L'acido del limone e degli altri agrumi rallenta il processo di ossidazione del materiale organico.
- Inibitori enzimatici. Sono sostanze biologiche che si accoppiano agli enzimi e ne riducono l'attività, per arrestare processi chimici o biologici. Sono spesso usati per combattere microrganismi patogeni, inibendo alcuni processi chiave per la sua riproduzione.
- Clorato di potassio. Viene utilizzato nei processi di brunitura, in cui l'acciaio magnetite viene rivestito per rallentare o prevenire il suo processo di corrosione.
- Acido sorbico. È un conservante naturale utilizzato nell'industria alimentare per rallentare la decomposizione di cibo.
- Piombo tetraetile. Nella benzina al piombo ormai estinta, questa sostanza veniva usata come antidetonante, cioè per prevenirne l'esplosione prematura.
- acido propanoico. È un liquido incolore, corrosivo e dotato di un odore pungente, favorisce la conservazione del mangime, prodotti alimentari e farmaceutici, in quanto è un potente antimicotico e muffe.
- Zolfo e derivati. Questi composti agiscono come inibitori della catalisi positiva di platino o nichel in polvere nelle reazioni di idrogenazione. La comparsa dello zolfo interrompe l'effetto e la reazione ritorna alla sua velocità normale.
- Acido cianidrico (o prussico). Di altissima tossicità, il suo effetto su animali oppure l'uomo interrompe il processo di numerosi metalloenzimi, impedendo la respirazione cellulare e provocandone la morte in pochi minuti.
- Vapori di mercurio, fosforo o arsenico. Queste sostanze annullano completamente l'azione dell'amianto platino nella produzione di acido solforico, agendo come un potente inibitore.
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