Esempi di varianti sociali
Varie / / July 04, 2021
In linguistica, sotto il nome di varianti sociali Si riconoscono le diverse variazioni che esistono tra i modi di parlare delle persone, diverse dalle differenze idiomatiche. Per esempio: varianti geografiche, varianti etniche, varianti di genere.
Succede che il discorso non è in alcun modo a scienza esatta, ma al contrario, il suo utilizzo dipende da una trasmissione familiare e sociale, e quindi da alcuni processi che influenzano la apprendimento che ha la lingua di una persona e il suo uso.
Il nome di "varianti sociali" racchiude un'enorme gamma di differenziazioni che influenzano il modo in cui le persone parlano, all'interno del quale spicca lo strato socioeconomico in cui ciascuno si colloca.
In generale, la relazione sociale che si presenta è quella che hanno raggiunto le persone più ricche livelli di istruzione che ti permettono di avere un vocabolario più ricco e di poter esprimere con una gamma molto ampia di concetti qualcosa che una persona meno istruita può raggiungere solo con uno spettro di parole più piccolo, che li fa iniziare a usare nuove espressioni che con il passare del tempo diventano proprie. Molte delle parole conosciute come 'popolare' e trasformate in tipiche delle diverse regioni devono la loro origine a questi nuovi 'termini'.
La categoria di "sociale" può essere discussa solo dal variazioni linguistiche hanno anche molto a che fare con cosa geografica. Succede che è facile notare che nei diversi paesi che gestiscono una lingua è comune che appaiano grandi differenze nel modo di comunicare: le espressioni, le parole tipiche o le forme ritmiche del parlare variano a seconda di ciascun paese (o anche delle regioni all'interno) dello stesso). In ogni caso, questa variazione è considerata sociale, poiché alla fine si verifica nei confronti di società diverse.
In tal senso, ogni ragione per cui il linguaggio viene modificato costituisce una variante sociale. Sono elencati di seguito, dettagliando il loro ambito.
Esempi di varianti sociali
- Varianti geografiche. Come detto, l'area di residenza (e soprattutto quella di interiorizzazione del linguaggio) è fondamentale per il discorso delle persone. Il modo particolare in cui ogni società deve eseguire il discorso è chiamato dialetto, sebbene ultimamente il termine fosse limitato al discorso di popoli che non esistono più, ed è stato sostituito da geolect.
- Varianti etniche. Al di là dei confini geografici, i gruppi etnici condividono modalità espressive che a volte danno origine ai cosiddetti etnoletti.
- Varianti di genere. Sebbene accada sempre meno in Occidente, a un certo punto era comune per gli uomini comunicare in modo diverso rispetto alle donne. Queste caratteristiche sono note come sessuletto.
- Varianti diacroniche. Le trasformazioni linguistiche avvengono nel tempo, quindi è prevedibile che due persone di epoche diverse non condividano i principali codici linguistici.
- Variante di età. Nello stesso momento, è normale che persone di età diverse conoscano termini diversi. Il gergo giovanile o adolescenziale fa parte di questa variazione. Queste variazioni sono note come cronoletti.
- Varianti professionali. Le persone impegnate nelle stesse attività spesso condividono modi di esprimersi. Qui sono inclusi i tecnicismi delle diverse discipline scientifiche, note come tecnoletti.
- Varianti didattiche. Come accennato, il livello di istruzione raggiunto da una persona è un fattore determinante nel suo modo di comunicare.
- Varianti contestuali. Le stesse persone in certi contesti parlano in un modo e in altri in un altro. Lo dimostra il noto ‘record’, costituendo una nuova variante.
- Lingue sacre. Comuni in poche tribù, sono modi diversi di comunicare che le persone hanno solo per atti di maggior contenuto religioso, secondo le proprie convinzioni.
- Varianti marginali. È comune per le aree in cui le persone sono emarginate (principalmente carceri, ma anche in alcuni casi baraccopoli) forma gergo proprio, che rappresentano una nuova variante sociale.