20 esempi di quantità vettoriali e scalari
Varie / / July 04, 2021
Grandezze vettoriali e scalari
È chiamato grandezze agli attributi fisici misurabili (misurabili) degli oggetti o alle interazioni tra di essi, come forze, temperatura, lunghezza, carica elettrica o molte altre variabili. A seconda di determinate caratteristiche, le quantità possono essere di due tipi: scalari e vettoriali.
Il quantità scalari sono quelli che possono essere rappresentati da una scala numerica, in cui ogni specifico valore mostra un grado maggiore o minore della scala. Per esempio: temperatura, lunghezza.
Il magnitudini vettorialiInvece, implicano molte più informazioni di quelle che possono essere semplicemente rappresentate in una figura e richiedono anche un senso o una direzione specifici all'interno di un dato sistema di riferimento. Per esempio: velocità, forza. Per questo, a vettore come rappresentazione del senso unico di grandezza. Ogni vettore è definito da quattro proprietà:
Esempi di quantità scalari
- Temperatura. È una quantità scalare poiché un valore numerico la definisce completamente. La temperatura non ha direzione o senso, non è un vettore. Ad esempio: la temperatura ambiente è solitamente definita come 20 ºC.
- Pressione. La pressione ambiente, solitamente misurata in millimetri di mercurio (mmHg), è il peso che la massa d'aria nell'atmosfera esercita sulle cose ed è misurabile su una scala lineare. Non ha direzione o significato, quindi non è un vettore.
- Lunghezza. La lunghezza delle cose o distanze è una delle due dimensioni fondamentali, perfettamente misurabile a attraverso la scala lineare del sistema metrico o anglosassone: centimetri, metri, chilometri, o iarde, piedi, pollici.
- Energia. Definita come la capacità della materia di agire fisicamente o chimicamente, viene solitamente misurata in joule, anche se a seconda della Il tipo specifico di energia può variare in base ad altre unità (calorie, termiche, potenza oraria, ecc.), tutte scalari.
- Massa. La quantità di materia contenuta in un oggetto viene misurata come valore fisso attraverso il sistema metrico o anglosassone di unità: grammo, chilogrammo, tonnellata, libbra, ecc.
- Tempo metereologico. Relatività a parte, il tempo è misurabile attraverso lo stesso sistema lineare di secondi, minuti e ore. Il tempo non ha direzione o significato, quindi è uno scalare e non un vettore.
- La zona. Solitamente rappresentato da una cifra con unità di metri quadrati (m2), è la superficie che occupa un recinto o un oggetto.
- Volume. È lo spazio tridimensionale occupato da un corpo e può essere misurato, ad esempio, in metri o centimetri cubi (m3 o cm3).
- Frequenza. È una grandezza che permette di misurare il numero di ripetizioni di un fenomeno o di un evento periodico per unità di tempo trascorso. La sua unità scalare è l'hertz (Hz), che risponde alla formulazione 1Hz = 1/s, cioè una ripetizione al secondo.
- Densità. La densità è il rapporto tra la massa di un corpo e il volume che occupa, l'unità di densità può essere espressa in chilogrammi per metro cubo (kg/m3).
Esempi di quantità vettoriali
- Peso. Il peso è una quantità che esprime la forza esercitata da un oggetto su un punto di appoggio, in conseguenza dell'attrazione gravitazionale locale. Si rappresenta vettorialmente dal baricentro dell'oggetto e verso il centro della Terra o dell'oggetto, generando il gravità. È un vettore perché ha una grandezza (m * g), una direzione (la linea che va dal centro di gravità dell'oggetto al centro della Terra) e una direzione (verso il centro della Terra).
- Vigore. Una forza è intesa come qualsiasi cosa in grado di modificare la posizione, la forma o la quantità di movimento di un oggetto o di una particella. La forza è un vettore perché, oltre a una grandezza (un'intensità), sono necessari una direzione e un senso per descrivere una forza.
- Accelerazione. Questa grandezza vettoriale esprime la variazione di velocità per unità di tempo. Un'accelerazione ha sempre una direzione e un senso, non è la stessa cosa accelerare positivamente (andare sempre più veloce) che frenare. La differenza è espressa come cambio di direzione nel vettore di accelerazione.
- Velocità. Esprime la distanza percorsa da un oggetto in una data unità di tempo. Come l'accelerazione, la velocità richiede sempre una direzione e un senso per definirla.
- Torsione. Detto anche “coppia”, esprime la misura del cambio di direzione di un vettore verso una curvatura, quindi permette di calcolare le velocità e le velocità di rotazione, ad esempio, di una leva. Pertanto, merita informazioni sul posizionamento del vettore.
- Posizione. Questa grandezza si riferisce alla posizione di una particella o di un oggetto nello spazio-tempo. Per definire una posizione è necessario conoscere una distanza e la sua direzione rispetto ad un asse. Ad esempio, il Cile è a una certa distanza dall'Argentina a ovest e Sydney a una certa distanza a est. Senza i dati dell'indirizzo la posizione non è completamente definita.
- Tensione elettrica. Conosciuto anche come tensione, la tensione elettrica è la differenza di potenziale elettrico tra due punti o due particelle. Poiché dipende direttamente dal percorso della carica tra i punti iniziale e finale, cioè un flusso di elettroni, richiede l'espressione della logica vettoriale.
- Campo elettrico. I campi elettrici descrivono le forze elettriche. Le forze sono vettori, quindi lo sono anche i campi.