10 esempi di contributi di Isaac Newton
Varie / / July 04, 2021
Contributi di Isaac Newton
Isaac Newton (1642-1727) è stato un fisico, matematico e astronomo britannico che ha dato grandi contributi scienziati. È considerato uno dei più grandi geni della storia mondiale.
Newton eccelleva nell'area della fisica, della matematica, dell'ottica e dell'astronomia. Le sue scoperte hanno cambiato il modo di conoscere e comprendere l'universo. Tra le sue principali scoperte ricordiamo:le leggi del moto, la legge di gravitazione universale e la teoria del colore.
Newton fece parte della rivoluzione scientifica iniziata nel Rinascimento con gli studi e le scoperte dell'astronomo Nicolás Copernicus. Questo ha continuato la sua evoluzione con i contributi di Johannes Kepler, Galileo Galilei; e poi con Isaac Newton. Nel XX secolo, Albert Einstein utilizzò molte delle sue teorie per sviluppare grandi scoperte.
- Le leggi del moto di Newton
Il leggi del moto sono stati formulati da Isaac Newton nella sua opera: Philosophiæ naturalis principia mathematica (1687). Queste leggi gettarono le basi per una comprensione rivoluzionaria del of
meccanica classica, la branca della fisica che studia il comportamento dei corpi fermi o in movimento a piccole velocità (rispetto alla velocità della luce).Le leggi spiegano come qualsiasi movimento di un corpo sia soggetto a tre leggi principali:
- Legge di gravità
Il legge di gravità È stato proposto da Newton e descrive l'interazione gravitazionale tra diversi corpi con massa. Newton si basava sulle sue leggi del moto per sostenere che la forza gravitazionale (intensità con cui due i corpi si attraggono) è legato a: la distanza tra questi due corpi e la massa di ciascuno di essi corpi. Pertanto, la forza gravitazionale è proporzionale al prodotto delle masse diviso per la distanza tra loro al quadrato.
- Natura corpuscolare della luce
Avventurandosi nel campo dell'ottica, Newton dimostrò che la luce non è composta da onde (come si credeva) ma di particelle (che chiamò corpuscoli) lanciate ad alta velocità e in linea retta dal corpo che emette il leggero. Questa teoria è stata esposta da Newton nel suo lavoro: Ottiche in cui studia la rifrazione, la riflessione e la diffusione della luce.
Tuttavia, la sua teoria fu screditata a favore della teoria ondulatoria della luce. Solo nel XX secolo (con i progressi della meccanica quantistica) è stato possibile spiegare il fenomeno della luce come particella, in alcuni casi, e come onda, in altri casi.
- Teoria del colore
L'arcobaleno era uno dei più grandi enigmi dei contemporanei di Newton. Questo scienziato ha scoperto che la luce che proveniva dal sole sotto forma di luce bianca si decomponeva in diversi colori formando l'arcobaleno.
Lo ha controllato usando un prisma in una stanza buia. Fece passare un raggio di luce con una certa inclinazione attraverso un foro. Questa penetrò attraverso una delle facce del prisma e fu divisa in raggi colorati con angoli diversi.
Newton usò anche quello che viene chiamato il disco di Newton, un cerchio con settori dipinti di rosso, arancione, giallo, verde, ciano, blu e viola. Facendo girare il disco ad alta velocità, i colori si combinano per formare il bianco.
- Telescopio Newton
Nel 1668, Newton introdusse il suo telescopio riflettore che utilizzava specchi concavi e convessi. Fino ad allora, gli scienziati usavano telescopi rifrattori, che combinavano prismi e lenti per poter ingrandire l'immagine da osservare a grande distanza.
Sebbene non sia stato il primo a lavorare con questo tipo di telescopio, gli viene attribuito il perfezionamento dello strumento e l'utilizzo di specchi parabolici.
- Forma della Terra
Fino ad allora, e grazie ai contributi e alle scoperte di Nicolás Copernicus e Galileo Galilei, si credeva che la Terra fosse una sfera perfetta.
Basandosi sul fatto che la terra ruota sul proprio asse e sulla legge di gravità, Newton utilizzò la matematica e prese la distanza dai diversi punti della terra al suo centro. Scoprì che queste misurazioni differivano (il diametro dell'equatore è più lungo del diametro da polo a polo) e scoprì la forma ovale della Terra.
- Velocità del suono
Nel 1687 Newton pubblicò la sua teoria di suono sopra: Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, dove afferma che la velocità del suono non dipende dalla sua intensità o frequenza, ma dalle proprietà fisiche del fluido attraverso il quale viaggia. Per esempio: Se il suono viene emesso sott'acqua, viaggerà a una velocità diversa rispetto a quando viene emesso nell'aria.
- Legge della convezione termica
Attualmente nota come legge del raffreddamento di Newton, questa legge afferma che la perdita di calore che un corpo sperimenta è proporzionale alla differenza di temperatura che esiste tra quel corpo e il suo in giro.
Per esempio: OUna tazza di acqua calda si raffredderà più velocemente a una temperatura ambiente di 10° che a una temperatura ambiente di 32°.
- Calcolo
Newton si dilettava nel calcolo infinitesimale. Chiamò questo calcolo flussi (quello che oggi chiamiamo derivati), uno strumento che aiuta a calcolare orbite e curve. All'inizio del 1665 scoprì il teorema binomiale e sviluppò i principi del calcolo differenziale e integrale.
Sebbene Newton sia stato il primo a fare queste scoperte, fu il matematico tedesco Gottfried Leibniz che, avendo scoperto da solo il calcolo, pubblicò le sue scoperte prima di Newton. Ciò valse loro una disputa che non cessò fino alla morte di Newton nel 1727.
- maree
Nel suo lavoro: Philosophiae Naturalis Principia MathematicaNewton ha spiegato il funzionamento delle maree come lo conosciamo oggi. Scoprì che il cambiamento delle maree è dovuto alle forze gravitazionali esercitate dal Sole e dalla Luna sulla Terra.