Articolo di parere su Covid-19
Varie / / November 09, 2021
Articolo di parere su Covid-19
Conspiranoia: quella pandemia nella pandemia
Internet a casa ha smesso di funzionare, una cosa seria in questi tempi di "home office". Il società Il provider mi ha detto che il modem aveva bisogno di una sostituzione, quindi il giorno dopo hanno mandato un tecnico a fare il lavoro: un tipo loquace, simpatico, che durante i quarantacinque minuti Durante la sua visita non ha potuto indossare adeguatamente la mascherina (ha lasciato fuori il naso), e visto il mio evidente disagio al riguardo, ha insistito sul fatto che non c'era da preoccuparsi: il Covid-19 non esisteva. Era tutta un'invenzione dei media, una facciata per cercare di attuare un nuovo ordine mondiale.
Per lo stesso motivo, mi ha spiegato, non era stato vaccinato né aveva intenzione di farlo, né avrebbe permesso ai membri della sua famiglia di farlo. Naturalmente, ho cercato di offrirglielo argomenti ragionevole contro di essa, come le centinaia di migliaia di persone che morirono, ma le loro ragioni non erano oggetto di discussione. Invece, mi ha detto di sfruttare l'internet recuperato di recente per "indagare": una parola che usava per riferirsi alla visione di video di dubbia provenienza su YouTube.
Purtroppo il mio tecnico non è un caso isolato di questi tempi. Sono tanti e di diversa provenienza i contagiati da quella che sembra essere la pandemia nella pandemia: le teorie del complotto. Persone gravide di tale sfiducia per il sistema, per il media e dal governo, capace di mettere tutto in una borsa e di sostenere apertamente che settori fanaticamente inconciliabili del La società effettivamente collabora per imporre una "dittatura sanitaria" attraverso una "plandemia" e raggiungere così un "nuovo ordine" mondo". Quest'ultimo a volte si traduce in una riduzione del popolazioneIn altri, in obiettivi meno ovvi, come impiantare microchip per il monitoraggio individuale o imporre un business globale di vaccinazioni eterne.
La cosa triste è che si potrebbe pensare che si tratti di sette, di qualche matto, di gente ignorante o che soffre di un ritardo culturale. Ma non è vero. Ho trovato versioni più o meno simili in bocca a gente di ogni ceto, gente che è andata all'università e gente che non messo piede in una scuola, perché in verità la congiura non è frutto di un lavoro intellettuale ma di una condizione propria della condizione postmoderno.
Partiamo da qualcosa di ragionevole: la realtà è complessa e non sempre c'è un punto di vista che ci permetta di comprenderla in modo soddisfacente. In altre parole, c'è molto nel mondo che è difficile da capire. Ecco perché la storia umana è sempre stata così conflittuale, così piena di oltraggi, arbitrarietà e stragi insoliti in nome di un ideale trascendente.
La nostra esistenza è orfana: non sappiamo perché siamo qui, non c'è nessuno che ce lo spieghi. Abbiamo solo la conoscenza che abbiamo accumulato nei secoli, una conoscenza che ciascuno Dobbiamo rivedere con occhio critico per un po' di tempo per assicurarci che nuove scoperte non lo siano contraddire. Per questo abbiamo inventato l'accademia: per rivedere, aggiornare, mettere in discussione e verificare dette conoscenze, che possono benissimo essere di natura scientificofilosofico, artistico o altro.
Ma quella necessaria attività intellettuale si è chiaramente allontanata dal pubblico in generale. Quali principi incredibili guidano Scienze e tecnologia, quali dibattiti si svolgono sull'arte contemporanea o quali sono i dilemmi urgenti della nostra epoca sembrano essere questioni note a una minoranza. Il resto è immerso nell'oscurantismo, che come ben sappiamo è terreno fertile per la superstizione, la paranoia, la manipolazione e, soprattutto, la mancanza di pensiero critico e informato.
Ecco perché qualcuno può rimanere incredulo davanti a ciò che vede in televisione, perché intuisce che dietro c'è sempre un'agenda politica (come di solito c'è) e, allo stesso tempo, fidarsi ciecamente delle informazioni fornite da un canale YouTube anonimo, senza chiedersi chi produce quel materiale, quali sono le sue fonti e perché viene diffuso su quella piattaforma massiccio. E quest'ultimo, mi sembra, è fondamentale: i contenuti gratuiti su Internet.
I social network sono a attività commerciale tra la società che li governa e i loro inserzionisti pubblicitari, cioè sono un business che non coinvolge i suoi utenti, poiché l'attenzione delle masse è proprio il prodotto offerto. Non esiste, quindi, alcuna regolamentazione sui contenuti spazzatura che offrono: nessuna strategia di legittimazione, nessun valore critico.
Ma mentre questo spiega perché sui social media vengono venduti contenuti irresponsabili, non spiega perché il mio tecnico di Internet preferisce credere a quelle spiegazioni selvagge sulla pandemia. E la risposta, a mio avviso, punta all'affettivo, allo spirituale, all'intimo.
Di fronte a una realtà sempre più complessa e travolgente, far parte della setta antivaccino dà un senso semplice all'esistenza, organizzato in termini elementari e peraltro rafforza questo punto di vista con un senso di superiorità morale: “Capisco che cosa le masse ignora”.
Come i terrapiattisti e quelli che credono che il mondo sia governato da un'élite di... rettili, i cospiranoidi Covid sono persone affamate di significato, di guida, di un codice etico e politico da rispettare. Soffrono di un vuoto esistenziale che queste teorie possono colmare, proprio come un pacco di patatine riempie uno stomaco vuoto. Ma se i cospiranoidi non sono qualcosa, è un'eccezione: in realtà sono il riflesso di una profonda mancanza del nostro tempo.
Riferimenti:
- "Giornalismo di opinione" in Wikipedia.
- "Covid-19" in Wikipedia.
- "Cos'è un coronavirus?" Su L'avanguardia (Spagna).
- "Focolaio di malattia da coronavirus" in Organizzazione mondiale della Sanità.
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