Definizione di equilibrio termico
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, il lug. 2011
Il Equilibrio termico È quello stato in cui le temperature di due corpi sono uguali, che, nelle condizioni iniziali, presentava temperature differenti. A temperature uguali, il flusso di calore viene sospeso, raggiungendo entrambi i corpi al suddetto termine di equilibrio.
Stato in cui le temperature di due corpi sono uguali
L'equilibrio termico è un concetto che fa parte deltermodinamica, il branca della fisica che si occupa di descrivere gli stati di equilibrio a livello macroscopico.
Descrizione del processo e rilevanza della termodinamica nel suo studio
I corpi non hanno in sé calore in modo naturale ed innato ma Energia, essendo che il calore è l'energia che si trasferisce da un corpo all'altro, dal più grande al più piccolo temperatura.
Questa energia passerà tra due materiali che sono uniti da una superficie diatermica finché l'altro corpo non equilibra la temperatura. Questa domanda è ciò che ci assicura il cambiamento nello sviluppo vitale.
Quando due sistemi sono in contatto meccanico diretto, o in mancanza, separati da una superficie che facilita il trasferimento di calore,
superficie diatermica, si dirà che entrambi sono in contatto termico. Nel frattempo, dopo un po', sebbene i due sistemi che sono in contatto termico siano disposti in modo tale che non possano mescolarsi o cedere sono posti all'interno di uno spazio in cui è impossibile per loro scambiare calore con l'esterno, raggiungeranno inevitabilmente lo stato di equilibrio termico.A livello macroscopico, la situazione di due sistemi in contatto termico può essere interpretata perché le particelle sulla superficie di interfaccia dei due sistemi sono in grado di interagire tra loro; quello che si vedrà è che le particelle del sistema che ha una temperatura più alta trasferiranno parte della loro energia alle particelle dell'altro sistema che ha una temperatura più bassa. La suddetta interazione farà sì che le particelle di entrambi i sistemi raggiungano la stessa energia e quindi la stessa temperatura.
Quando un corpo è caldo è facile rilevare attraverso i nostri sensi, in particolare il tatto, che lo tocchiamo e naturalmente nel momento in cui sentiamo il suo calore nelle nostre mani. Ad ogni modo, in alcune occasioni è difficile spiegarne il motivo, cioè determinare il tipo di processo che si mantiene all'interno di quel corpo affinché si presenti in tal modo.
Il motivo si trova nel movimento, essendo quel calore la manifestazione del Energia cinetica.
Quando un corpo prende calore, le particelle che lo compongono inizieranno a muoversi con a velocità maggiore e quindi più caldo è il corpo, le sue particelle si muoveranno più velocemente.
Naturalmente questo processo non può essere osservato ad occhio nudo, cioè con i nostri occhi, ma è possibile farlo attraverso l'uso di un elemento come microscopio, che ci permette proprio di visualizzare le piccole particelle.
Quando si osserva il movimento di due sistemi di particelle, bisogna tener presente che se è identico in entrambi, quel sistema è già in equilibrio. Mentre al contrario, se i sistemi interagenti hanno particelle che si muovono a velocità diverse, quelli che sono Si muovono meno velocemente tenderanno ad accelerare e quelli che si muovono a velocità maggiore diventeranno più lenti, cioè tenderanno a Equilibrio.
Per conoscere la temperatura di un corpo o di una sostanza, il dispositivo del termometro. Quando il termometro entra in contatto termico con il corpo in questione, entrambi raggiungeranno l'equilibrio termico e poi quando si incontrano alla stessa temperatura, sapremo che la temperatura indicata dal termometro nel suo indice sarà la temperatura corporea che occupa.
Questo processo e l'intervento della suddetta termodinamica con le sue spiegazioni e postulati al riguardo sono rilevanti per comprendere come i vari lavori procedure naturale oltre a comprendere alcune forme di perdita di energia subite da alcune macchine.
La termodinamica deve il suo sviluppo in gran parte allo studio che è stato effettuato per scoprire alternative che avrebbero portato alla maggiore efficienza delle macchine, e che ha avuto il suo inizio nella Rivoluzione Industriale.