Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Gabriel Duarte, nel nov. 2008
La concorrenza è chiamata la circostanza in cui due entità sono legate al to risorse di un determinato mezzo cercando di monopolizzarli completamente e nuocendo all'altro; In altre parole, una relazione competitiva tra due creature implica che ciascuna tragga beneficio danneggiando l'altra.. Il termine può riferirsi anche alle diverse attitudini che si possiedono per l'esecuzione di a compito specifico, anche se questo uso è meno frequente ed è dovuto a una traduzione acritica del termine inglese competenza.
Sopra economia, la nozione di concorrenza si riferisce a una situazione tipica di un mercato in cui esistono diversi fornitori e richiedenti per uno specifico bene o servizio. Un mercato di concorrenza perfetta è quello in cui i diversi attori non sono in grado di imporre i prezzi con i propri mezzi; la relazione tra tutti questi è ciò che stabilisce i valori. Al contrario, un mercato distorto è quello in cui i prezzi non sono fissati dal Equilibrio degli attori; per esempio, in un monopolio, l'esistenza di un unico
offerente fa sì che abbia il potere di fissare i prezzi che ritiene più appropriati. Questo è un caso in cui l'assenza di concorrenza danneggia il consumatore, che deve sempre optare per lo stesso offerente e alle condizioni del presente. Gli oligopoli costituiscono un fenomeno simile, in cui vi sono condizioni fallaci di competenza, visto che almeno 2 presunti concorrenti si contendono un dato mercato; tuttavia, sono numerosi i casi di reale collusione tra questi offerenti, in cui non esiste una vera concorrenza.D'altro canto, nelle scienze biologiche il termine è usato per riferirsi a un tipo di relazione interspecifica tra individui di specie diverse che necessitano di accedere alle stesse risorse. Quando due specie diverse hanno bisogno di una risorsa limitata e competono per essa, una può eliminare l'altra. Questo fenomeno è di enorme importanza nel processo evolutivo, poiché può eliminare completamente alcune delle specie coinvolte. Tuttavia, è anche possibile che due specie che necessitano della stessa risorsa possano coesistere senza essere eliminate. Tuttavia, i rapporti tra le specie non sono sempre competitivi; in alcuni casi almeno una specie beneficia della vicinanza di un'altra. In questo caso sono da evidenziare i processi di simbiosi (due specie traggono benefici reciproci dalla relazione che le lega), di commensalismo (una delle due specie organismi comporta benefici senza pregiudizio o vantaggi per il restante membro) o parassitismo (uno dei due esseri viventi è direttamente danneggiato dall'altro, che ottiene tutti i benefici del of relazione).
Anche nelle relazioni interpersonali la competizione è all'ordine del giorno. Tuttavia, va notato che il progresso dell'umanità è sempre stato principalmente basato sulla cooperazione. Il ipotesi della “sana competizione” per favorire lo sviluppo delle persone; Si tratta di un concetto molto diffuso nella pratica sportiva, in cui, sebbene la vittoria venga lodata in molte occasioni, è anche prudente sottolineare che il io rispetto Per l'avversario e la voglia di competizione sono motivazioni favolose che permettono la crescita degli atleti come individui e come gruppo.
Pertanto, è semplicistico postulare la concorrenza come un fatto positivo o negativo in sé. stesso, in quanto dipenderà dall'approccio che i partecipanti o i regolatori offriranno in termini di fenomeno. Mentre in molti casi la concorrenza è un vero motore di crescita, in condizioni di disuguaglianza L'estremo può comportarsi come un fattore dannoso che richiede regolamentazione e controllo per evitare gli eccessi.
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