Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nel giugno 2016
La volizione è l'atto della volontà o dell'azione volontaria e, quindi, il termine volitivo si riferisce al fenomeno compiuto dal intervento di volontà. Per quanto riguarda la sua etimologia, l'aggettivo volitivo deriva dal latino e significa letteralmente fenomeno e atto della volontà (volo in latino significa voglio).
Processi volitivi
Voler fare qualcosa dipende in gran parte dalla nostra volontà. La volontà equivale a una serie di processi, processi volitivi.
Il primo passo in ogni processo volitivo è la determinazione, cioè la fermezza della nostra volontà che ci spinge all'azione. In altre parole, parleremmo di uno stato d'animo che ci predispone in un certo modo. Il secondo passo è determinare lo scopo e valutare se è fattibile e possibile realizzarlo. Una terza sezione è la deliberazione, in cui rifletti su ciò che vuoi fare. Di conseguenza, la ragione umana interviene nel processo volitivo e, allo stesso tempo, la volontà e la sensibilità.
comportamento volitivo Voli
Quando decidiamo di fare qualcosa di concreto, diversi fattori nella nostra mente: il nostro Libertà individuale o libero arbitrio, le circostanze che ci circondano e la volontà di agire. Questi fattori si combinano e si traducono in a condotta volitivo, che implica la concrezione dei pensieri in atti dalla mediazione della volontà.
Un atto è considerato volitivo quando ne siamo pienamente consapevoli, poiché lo abbiamo scelto in quel modo. Allo stesso tempo, l'atto volitivo è associato a uno scopo specifico, un per cosa. D'altra parte, affinché il comportamento volitivo sia possibile, l'intervento del motivazione.
L'atto volitivo di solito ha un qualche tipo di resistenza esterna che agisce come una forza contraria.
Se dico "Voglio studiare fisica nucleare in California" questo atto di volontà è accompagnato da una serie di limitazioni materiali e non materiali (l'eventuale supporto per raggiungere il mio scopo, la mia capacità finanziaria per raggiungere l'obiettivo e altro ostacoli).
L'atto volitivo si oppone all'atto istintivo. Il primo è tipico dell'uomo e dipende dal intelligenza, il formazione scolastica e i valori di ogni individuo. L'atto istintivo è invece destinato a soddisfare un bisogno biologico primario. Gli atti volitivi degli umani ci permettono di andare oltre l'istinto e di elevarci in una dimensione morale e spirituale molto diverso da quello degli animali.
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