Definizione di diritto agrario
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nell'ottobre 2016
Il sistema legale della maggior parte dei paesi include il Giusto agrario, che è il sistema normativo giuridico attraverso il quale si relazionano le diverse materie agrarie. Si tenga presente che per soggetto agricolo si intende qualsiasi persona fisica che svolga un'attività attinente al settore agricolo. Quindi, ci sono singoli soggetti agrari, come ejidatarios, comuneros, avecindados, possessori, coloni e piccoli proprietari terrieri. D'altra parte, ci sono i cosiddetti soggetti agrari collettivi, come gli ejidos, le comunità agrarie o le unità di produzione rurale, tra le altre figure collettive.
Dal punto di vista di classificazione legale, il diritto agrario è una branca del diritto sociale, poiché le questioni agrarie sono oggetto di specifica tutela giuridica (in tal senso, il diritto agrario tutela specificamente la contadino). La dimensione sociale di questa branca del diritto è evidente, poiché le attività agricole sono direttamente collegate alla sussistenza di a nazione.
Principi generali
Il legislazione che regola l'agricoltura è relativo ai soggetti agrari, ai beni e ai rapporti giuridici che si instaurano.
Lo scopo del diritto agrario è quello di promuovere la Bilancia fattori che fanno parte del mondo agrario: gli interessi dei contadini, la produttività e giustizia sociale.
Lo sfruttamento del suolo ha una serie di aspetti con implicazioni legali, come il transito rurale, il regime delle associazioni, la proprietà rurale o il credito agricolo.
Nel diritto romano
Il diritto romano è il precedente legale per la maggior parte delle questioni legali attuali. Nell'ordinamento giuridico della civiltà romana erano già stabilite norme sui confini, sulle proprietà rurali o sull'uso dell'acqua per la terra.
Nella civiltà romana, la proprietà della terra era nelle mani di una minoranza di piccoli proprietari ma normalmente le terre appartenevano a grandi proprietari, detti anche proprietari terrieri. In ogni caso, le terre conquistate dai romani erano utili se erano fertili, con aree di pascolo e accompagnate da boschi.
Va tenuto presente che nell'Antica Roma le terre occupate che formavano il territorio rurale erano conosciute come Ager Romanus, che potremmo tradurre come campagna romana. In relazione al mondo rurale, il diritto romano incorpora una serie di idee e concetti che continuiamo ad utilizzare in i nostri giorni: come terreno in usufrutto, sussidio agrario o natura del terreno a seconda di chi ha il proprietà.
Foto: Fotolia - tirak
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