Definizione della rivoluzione di maggio del 1810
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nel giugno 2017
Dall'arrivo degli spagnoli a continente Alla fine del XV secolo fu imposto un regime coloniale di dominazione. Nel territorio dell'attuale Argentina, Uruguay, Paraguay, Bolivia, una piccola porzione del nord del Cile e una parte del Brasile era il Vicereame del Rio de la Plata.
Nel frattempo, all'inizio del XIX secolo in Europa, Gran Bretagna e Francia si fronteggiavano e si contendevano il l'egemonia internazionale (la Francia dominava ampi territori europei e la Gran Bretagna imponeva il suo potere nel mari).
Per indebolire gli inglesi, la Francia impose un blocco continentale e nessun prodotto britannico poteva entrare nel continente europeo. Per questo motivo, la Gran Bretagna aveva interesse a invadere il Rio de la Plata. Come è logico, questo ha originato un indebolimento del potere spagnolo sui suoi territori coloniali.
L'inizio della Rivoluzione del 1810
In Argentina alcuni gruppi di intellettuali (tra cui Mariano Moreno e Manuel Belgrano) iniziarono a organizzarsi per rovesciare il viceré Cisneros e raggiungere il
Libertà Che cosa nazione. A quel tempo, il re spagnolo Fernando Vll fu imprigionato in Francia e questa circostanza causò il cittadinanza organizzarsi in consigli per esigere una maggiore autonomia. Infine, nel municipio aperto del 22 maggio, è stata approvata la decisione di rimuovere il viceré dal suo incarico e formare un governo provvisorio.Tre posizioni opposte
In questo contesto c'erano tre posizioni nella discussione. La posizione spagnola rappresentata dal vescovo Benito Rué y Riega, che capì che il viceré doveva continuare nella sua posizione. La posizione del consiglio tenuta dal generale Pascual Ruiz Huidobro, il quale comprese che il consiglio formato doveva essere il istituzione assumere il governo e difendere i diritti del re Fernando Vll. Infine, la posizione dei creoli rivoluzionari difesi da Juan José Pazo e Cornelio Saavedra tra gli altri, che credeva che il popolo dovesse assumere la sovranità ed eleggere un nuovo governo
Dopo un voto popolare, fu formato un consiglio di amministrazione formato dal viceré Cisneros, Juan Nepocumeno Solá, Juan José Castelli, Cornelio Saavedra e José Santos de Incháurregui. Tuttavia, il popolo di Buenos Aires respinse il viceré Cisneros come membro della giunta e Cornelio Saavedra fu nominato a governare per conto del re Fernando VII. Fu così costituito il Consiglio di governo provvisorio.
Dopo la reazione del popolo e delle milizie, si ottennero le dimissioni definitive del viceré Cisneros e la giunta fu sciolta.
Infine, il popolo di Buenos Aires ha imposto la sua volontà al consiglio e si è formato un nuovo consiglio che è considerato il seme del primo governo nazionale che aspirava alla piena indipendenza dalla Spagna.
Insomma, in questo episodio della storia c'è stato un rivoluzione sociale e non un cambiamento di regime politico.
Foto: Fotolia - bakhtiarzein - Morphart
Problemi nella rivoluzione di maggio del 1810