Definizione di criptovalute (Bitcoin)
Varie / / November 13, 2021
Di Guillem Alsina González, ad agosto. 2016
Molte persone in tutto il mondo stanno cercando modi per economia alternative a quelle stabilite, che giudicano controllate da un invisibile potere oligarchico. E queste forme alternative si sono concretizzate nelle cosiddette criptovalute o criptovalute.
Questi non sono altro che cambio estero che sono mantenuti esclusivamente sulla rete Internet, che non hanno il supporto di denaro fisico, né con a autorità sistema bancario di fama mondiale, anche se alla fine le banche possono lavorare con queste valute.
Infatti, la stragrande maggioranza delle transazioni che effettuiamo oggi sono virtuali, senza esistere il supporto fisico di una valuta reale dietro, scambiamo solo bit tra alcuni account e altro
Dopotutto, cos'è una valuta? Gli antichi romani usavano il sale (cosa di grande valore all'epoca) per pagare i loro legionari e, da lì, il nostro termine moderno di salario deriva per riferirsi al salario che addebitiamo per qualcosa.
Una moneta è, quindi, un meccanismo di pagamento accettato da due parti per remunerare un lavoro svolto, un servizio reso o un bene scambiato di mano. La sua natura può essere fisica o virtuale, quest'ultima è quella delle criptovalute.
Fondamenti matematici
Una criptovaluta si basa su algoritmi matematici. Sebbene siano formalmente diverse, fondamentalmente tutte le criptovalute hanno una notevole somiglianza.
Esistono una serie di server o computer che, attraverso calcoli complessi e ciascuno controllando il lavoro degli altri, producono unità della criptovaluta. È quello che si chiama lavoro di estrazione.
Coloro che lo realizzano tramite il proprio computer possono essere tante persone che vi si dedicano grazie a macchine molto potenti (esistono piccoli computer appositamente dedicati a questo), come utenti privati che, Come il cercatori d'oro della corsa all'oro nordamericana, sperano di ottenere dei soldi da spendere nei negozi online che accettano criptovalute.
La verifica reciproca tra le macchine minerarie garantisce che la valuta non sia contraffatta.
Per poter salvare e utilizzare le criptovalute, una volta generate, dobbiamo utilizzare un portafoglio virtuale.
Qualsiasi utente di Internet può avere un portafoglio virtuale senza dover essere un "minatore" di criptovalute.
Oltre a estrarle, possiamo sempre ottenere criptovalute scambiandole con altre valute (siano esse crittografiche o "convenzionali") negli exchange house che le accettano.
La storia delle criptovalute risale alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, quando furono definite a livello teorico
La prima implementazione pratica e fruibile è però molto più recente, dovendo attendere quasi un decennio: Bitcoin, nato nel 2009.
Bitcoin è diventato non solo la prima criptovaluta della storia, ma anche il più grande esponente di criptovalute e il più noto tra il grande pubblico.
Un precedente per le criptovalute era Linden Dollars di Second Life, un ambiente di realtà virtuale successivamente evoluto in gioco. Questi "Dollari Linden" non rispettavano tutti i precetti delle criptovalute, soprattutto perché difficilmente potevano trascorse al di fuori dell'ambiente Second Life, anche se per un certo periodo è stata una scommessa promettente per il futuro in questo senso.
Oltre a Bitcoin, possiamo trovare altre criptovalute molto meno conosciute, come Dogecoin, Litecoin, Namecoin o Peercoin.
Il fenomeno Bitcoin
Senza dubbio, la criptovaluta più famosa e diffusa è Bitcoin, che è stata anche la prima. Non a caso, il suo nome in inglese significa "moneta bit".
Ancora sconosciuto con sicurezza al suo Autore, e sebbene diverse persone abbiano rivendicato questa paternità, nessuna è stata in grado/voleva dimostrarlo in modo affidabile. Solo uno pseudonimo (Satoshi Nakamoto) è quello che abbiamo come indizio del vero identità del suo autore.
Bitcoin è diventato famoso in tutto il mondo per la sua opacità. La definizione stessa di questa criptovaluta permette di renderne completamente opaco l'utilizzo agli occhi esterni, tutelando così l'identità di chi partecipa alle operazioni.
Ciò ha portato ad essere utilizzato da mafie e criminali informatici. Per esempio, ransomware, programmi dannosi che dirottano file da Nome utente dei computer che infettano, richiedono un pagamento che, generalmente, deve essere effettuato in Bitcoin.
Tuttavia, la criptovaluta è proprio questo, una semplice valuta elettronica. Il suo utilizzo dipende già da ciò che gli utenti di Internet, gli esseri umani, gli danno.
Sul sito Bitcoin possiamo accedere agli strumenti software necessari per lavorare con Bitcoin, come un portafoglio elettronico. Nello stesso negozio possiamo anche vedere il tasso di cambio di Bitcoin con altre valute "convenzionali".
Nei negozi online come Amazon possiamo trovare hardware dedicato al mining di questa criptovaluta.
Foto: iStock - TinaFields / D3Damon
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