Saggio sul bullismo
Varie / / November 29, 2021
Saggio sul bullismo
Sull'importanza di sradicare il bullismo o il bullismo dalle nostre società
La parola "bullismo”—Prestito dall'inglese— non è più estraneo a nessuno: non a chi l'ha subita prima, con altri nomi, o anche senza di loro, né a chi oggi dedica i propri sforzi per sradicarla. È un fenomeno imbarazzante comune nelle nostre società moderne, nonostante il fatto che sia gli effetti sulla psiche individuale e collettiva sono terribili, come nel caso di quasi tutte le forme di violenza.
Il bullismo o bullismo, se è necessario definirlo, è un comportamento di aggressione sostenuto e implacabile nei confronti di un individuo o di un piccolo gruppo di essi, che si verifica nell'ambiente scolastico. Le sue manifestazioni possono essere molto diverse: percosse continue, insulti e umiliazioni, promozione del disprezzo gruppo, furto o distruzione di materiale scolastico, la "legge del ghiaccio" (esclusione sociale selettiva) e persino abuso sessuale.
Qualunque siano i confini personali che questi comportamenti scolastici tossici attraversano, tengono sempre a mente comune la crudeltà e l'implacabile sottomissione dei deboli e lo sradicamento delle nozioni di solidarietà, di
tolleranza e di io rispetto che, in teoria, la scuola si sforza di promuovere.Le vittime di questo comportamento di bullismo (che a volte può rasentare il crimine e lo psicopatico) sperimentano a vari livelli una situazione di vulnerabilità, impotenza e ricatto emotivo durante una fase chiave della formazione della psiche e del personalità: la maggior parte dei casi di abuso scolastico si verifica intorno all'adolescenza, una fase in cui la socializzazione è continuo e necessario. Le sue conseguenze, quindi, non vanno sottovalutate.
Le quote di rabbia e frustrazione che queste situazioni installano nelle loro vittime alla fine cercano una sorta di uscita, e normalmente servono come carburante per nuovi cicli di aggressione: contro terzi (passando da vittima a carnefice) o contro uno stesso.
Distruzione del stima, la promozione di comportamenti suicidi o addirittura il fatica Gli eventi post-traumatici sono conseguenze comuni dell'esposizione ripetuta al bullismo e, nei casi migliori, richiedono un lavoro psicoterapeutico durante l'adolescenza o l'età adulta.
Ma non sono solo le vittime dirette a essere colpite dal bullismo. L'impunità con cui si attuano questi comportamenti rafforza nel gruppo l'idea che la violenza sia un meccanismo valida per trattare con gli altri, nonché l'inefficacia e l'inutilità della legge, delle istituzioni e solidarietà. In breve, avvelenano contro le fondamenta stesse di democrazia e la pace sociale.
Perché avviene il bullismo?
Il bullismo è un fenomeno tossico, dannoso, ma anche sintomo di mali pregressi, soprattutto in casa e nella vita intima di chi lo perpetra, cioè bullo o maltrattante. Questi ultimi non presentano necessariamente un qualche tipo di patologia mentale, ma sono comunemente vittime di abusi in casa, da parte di famiglie carenti di affetto e, in molti casi, soffrono di mancanza di empatia e distorsione cognitiva.
È comune trovare tra loro vittime di abusi sessuali, bambini di famiglie violente o, semplicemente, giovani desiderosi di attirare l'attenzione dei genitori, cosa che fanno attraverso le autorità scolastiche, attraverso comportamenti ostili e nel scuola.
Ciò significa che non è facile affrontare le cause profonde del bullismo, poiché la persona abusante stessa richiede attenzione psicologica e guida sociale. Ma se una cosa è chiara, è che è presente un'istituzione scolastica (cioè autorità coinvolte nel processo educativo, e non semplici “custodi” dell'edificio) e alcune corrette dinamiche di comunicazione Tra studenti e adulti, sono fondamentali per rilevare questi comportamenti e affrontarli prontamente, senza dare loro la possibilità di trasformarsi in problemi più seri. In nessun caso dovrebbero essere standardizzati o assunti alla leggera.
Altri meccanismi utili sono la visibilità del bullismo e il suo approccio nelle dinamiche di classe: di solito c'è una pressione di gruppo contro l'abuso, e non a favore. Si tratta, in conclusione, di un fenomeno che richiede l'impegno del gruppo e che non deve essere facilmente sottovalutato o essere attribuito, in un meccanismo perverso di biasimo, della vittima, alla mancanza di risposte aggressive della vittima.
Riferimenti:
- "Saggio" in Wikipedia.
- "Il bullismo scolastico" in Wikipedia.
- “Le varie forme di bullismo: fisico. psicologico, verbale, sessuale, sociale e cyberbullismo” nella Università Internazionale di Valencia (Spagna).
- "Cos'è il bullismo?" a Governo di Coahuila (Messico).
Che cos'è un saggio?
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È considerato un genere nato nel Rinascimento europeo, frutto soprattutto della penna dello scrittore francese Michel de Montaigne (1533-1592), e che nei secoli è diventato il formato più frequente per esprimere idee in modo strutturato, didattico e formale.
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