10 esempi di racconti fantastici
Esempi / / May 07, 2023
IL racconti fantastici Sono un tipo di racconto che propone universi immaginari le cui leggi operative differiscono dalla realtà. presente caratteri della quotidianità che si trovano in presenza dell'inspiegabile e del lontano dal logica. Per esempio: "L'Aleph" di Jorge Luis Borges.
In generale, si ritiene che un racconto fantastico sia basato su un evento o elemento straordinario che non esiste nel mondo reale. Il suo immaginario è composto da:
- fantasmi e apparizioni
- Magia
- creature immaginarie (diavoli, vampiri, silfidi)
- di Dio
- forze soprannaturali
- trasformazioni o sparizioni
- alterazioni del tempo e dello spazio
La soluzione del conflitto avviene nell'articolazione tra il misterioso e il razionale. In questo genere la via d'uscita è ambigua e consiste nel lasciare che il mistero rimanga avvolto da un alone di vaghezza, quasi a impedire la il lettore può decidere se l'insolito evento ha una causa soprannaturale o se è indice di follia o onirismo del suo protagonisti.
Il termine "fantastico" deriva dal latino
fantastico che significa “immaginario, irreale”, e questo dal greco φαντασία che significa “apparenza, spettacolo, immagine”. Questa parola definisce l'esitazione vissuta da una persona che conosce solo le leggi naturali e che si trova di fronte a un evento soprannaturale.La tensione conflittuale tra il possibile e l'impossibile all'interno del racconto fantastico lo distingue da altre categorie simili come il meraviglioso e la fantascienza, nelle cui storie non c'è tale conflitto.
- Guarda anche: tipi di storie
Caratteristiche dei racconti fantastici
Il racconto fantastico nasce tra Settecento e Ottocento, sullo stesso terreno della speculazione filosofica, e raggiunge il suo apice tra il 1880 e il 1914. È il prodotto di un'eredità romantico.
Le sue qualità più caratteristiche sono:
- trama narrativa. Il racconto fantastico introduce una situazione quotidiana in cui si verifica un evento inspiegabile o soprannaturale.
- elemento soprannaturale. L'elemento strano irrompe improvvisamente nella trama narrativa di un mondo normale. Di solito si materializza in immagini sensoriali.
- Esitazione. In questo universo fantastico, c'è un'incertezza e una sensazione di stranezza che sono causate dal contrasto tra la situazione quotidiana e ciò che non si adatta alla norma.
- lettore complice. È necessaria una partecipazione impegnata da parte del pubblico, perché entri nella logica del racconto fantastico.
- Il fantastico non meraviglioso. Secondo Tzvetan Todorov, il genere fantastico non va confuso con il meraviglioso, poiché quest'ultimo presuppone l'accettazione dell'improbabile e dell'inspiegabile.
Esempi di racconti fantastici
- "Il cuscino di piume" di Horacio Quiroga (1917)
La storia racconta la storia di Alicia che, pochi mesi dopo aver sposato Jordan, si ammala di influenza e trascorre diversi giorni a letto in convalescenza. Una mattina, la protagonista si sveglia svenuta, per cui il suo medico le ordina il riposo assoluto, senza riuscire a spiegare di quale disturbo soffra. Ogni giorno si sveglia con una salute sempre più deteriorata finché il medico non ordina esami del sangue, che rivelano che soffre di una grave anemia senza poterne interpretare la causa. Così passano le giornate, mentre Alicia sonnecchia nella sua stanza, con certi episodi di urla e tanto sudore, frutto di allucinazioni.
Alla sua morte, il servitore trova macchie di sangue sul suo cuscino che erano passate inosservate e, tagliando la fodera, dal cuscino di piume, trovano una specie di parassita degli uccelli, che aveva succhiato il loro sangue fino a quando non avevano finito Lei.
- "Un altro giro di vite" di Henry James (1898)
La lunga storia, concepita anche come nuovo, racconta la storia di una giovane governante che viene assunta per prendersi cura di due bambini orfani che vivono con la sua governante e alcuni domestici in una villa vittoriana, situazione alla quale va con felicità. Ben presto scopre che i figli, Miles e Flora, vivono sotto shock per il torbido e immodesto rapporto tra due ex dipendenti della casa, da cui suggerisce una serie di abusi contro Miles: quello commesso da Miss Jessel, la sua ultima governante, e un servitore di nome Peter Quint, maggiordomo del suo zio.
La giovane governante cerca di aiutarli, ma comincia subito a sentire voci, suoni sospetti e a vedere l'immagine del precedente governante, morta in strane circostanze, e quella della serva, in quelle che, a quanto pare, sarebbero delle apparizioni spettrale.
- "Il richiamo di Cthulhu" di H. Q. Lovecraft (1926)
La storia inizia narrando la morte di un professore della Brown University, di cui arrivano i documenti di studio per mano del nipote, protagonista della storia, e che, attraverso di loro, scopre l'esistenza di Cthulhu. Questa creatura è una specie di grande entità o divinità cosmica, che vive nelle profondità dell'oceano. A giudicare da una scultura che si trova accanto ai documenti del professore, si tratta di una specie di polpo, misto a un drago e dalla forma umanoide. Questo essere, che sarebbe arrivato con i suoi seguaci extraterrestri dallo spazio milioni di anni fa (prima della nascita del primo uomo), è venerato da una setta che cerca di risvegliarlo dalla città sommersa dove riposa per imporre il suo dominio sul Terra.
Questa è la prima storia in cui viene presentato Cthulhu, che in seguito diventa la figura centrale nelle storie di questo autore.
- "La corda" di Silvina Ocampo (1971)
Questo racconto è interpretato da Antoñito López, un ragazzo birichino a cui piacevano i giochi pericolosi. Aspettò per molti anni che gli adulti gli dessero la vecchia corda della cisterna per divertirsi, e quando lo fecero, inventò mille giochi finché non la trasformò in un serpente velenoso. A poco a poco la corda ha cominciato a prendere vita: per salire le scale e arrampicarsi sugli alberi. Con il passare del tempo iniziò anche a spuntare una lingua biforcuta e la frangetta e divenne verde. Antoñito voleva impiccare il gatto con esso, ma Prímula (come lo chiamava) non lo permetteva, quindi il ragazzo considerò che fosse un serpente erbivoro e gli diede da mangiare erba e acqua.
Un pomeriggio di dicembre, il ragazzo la lanciò in aria, senza anticipare il suo ritorno, e Primrose gli conficcò la lingua nel petto e lo uccise.
- "L'Uomo Sabbia" di E. T. A. Hoffmann (1817)
Questa favola fantastica narra la vita di Nataniel, uno studente, che già da giovane è traumatizzato dalla morte del padre, avvenuta quando era piccolo. Secondo lui, il padre era stato ucciso per mano dell'uomo della sabbia. Nataniel crede di vedere la sua figura nell'avvocato Coppelius, un visitatore della sua casa che ha una serie di incontri con suo padre, e che un giorno, mentre si nasconde in ufficio, riesce a vedere come si assassino. Nonostante sia fidanzato con Clara, il giovane si innamora di Olimpia, un automa che finisce per essere la causa della follia di Natanaele.
La storia è composta sulla base di tre lettere, in cui si osserva la perdita della ragione da parte del suo protagonista.
- "La leggenda di Sleepy Hollow", di Washington Irving (1820)
Questa favola fantastica racconta la vita di Ichabod Crane, un personaggio estremamente superstizioso e pauroso, che decide di recarsi nella cittadina di Sleepy Hollow per rimediare alla sua miseria e al desiderio di Amore. Una volta lì, si innamorerà della bella e giovane Katrina Van Tassel, figlia di Baltus Van Tassel e unica erede della sua fortuna, alla quale cercherà di chiederne la mano. Tuttavia, è ricercata anche dal burlone Abraham "Brom Bones" Van Brunt, che farà di tutto per farlo uscire da Sleepy Hollow.
Potrà persino rivolgersi a un antico fantasma che tutti chiamano il famoso cavaliere senza testa.
- "Quando parlavamo con i morti", di Mariana Enríquez (2013)
La storia ha per protagonisti cinque amici adolescenti, che si uniscono per comunicare con gli spiriti attraverso una tavola Ouija. In uno di quegli incontri, un racconto che vuole parlare con i suoi genitori, scomparsi dall'ultima dittatura civile-militare argentina, per scoprire dove sono i loro corpi. Quando iniziano a convocare gli spiriti e i morti per chiedere loro dove si trovino i genitori di Julia, si verifica una situazione inspiegabile: un'apparizione che farà terminare gli incontri e abbandoneranno la tavola Ouija per Sempre.
- "La caduta della casa degli Usher" di Edgar Allan Poe (1839)
La storia racconta la storia di un giovane gentiluomo che viene invitato da una lettera scritta a mano nella vecchia dimora di un amico. dell'infanzia, Roderick Usher, un artista eccentrico che vive completamente appartato in quella casa, insieme a sua sorella Lady Madeline. Già dall'inizio si suggerisce che accada qualcosa in relazione alla casa e ai suoi abitanti, poiché mentre il Il protagonista si avvicina all'ingresso, l'idea della decadenza della casa si collega a quella della sua salute popolazione.
Durante il primo colloquio con l'amico, viene a conoscenza dei problemi di salute che affliggono sia lui che Lady Madeline, i cui sintomi sono descritti come una "morbosa acutezza dei sensi". La prima a morire è sua sorella, e le sue spoglie vengono depositate in una cripta. Successivamente, si verificano eventi terrificanti che culminano in una tragica fine.
- "Cena", di Alfonso Reyes (1912)
In questo racconto, sogno e realtà si intersecano e, con essi, si mescolano le dimensioni dello spazio e del tempo. Racconta la storia di Alfonso, che riceve un invito a cena da due donne che non conosce: Doña Magdalena e la sua unica figlia Amalia.
Alle nove campane va al suo appuntamento e, dopo aver bevuto molto vino dopo cena, si dirigono verso a giardino oscuro, dove Antonio si addormenta a lungo su una panchina, prodotto del suo incipiente ubriachezza. Al risveglio si ritrova in una strana atmosfera dove Amalia gli racconta la storia di un capitano e lo conduce nella stanza dove gli mostra un suo ritratto. Invaso dal terrore, corre verso casa sua.
- "Tantalia", di Macedonio Fernández (1930)
Questa storia racconta la storia di Lui, un uomo che perde il desiderio di amare, e cerca disperatamente un modo per recuperarli. La condizione del personaggio lo pone in uno stato catatonico, di vivere a metà, che lo rende disperato. Questo non passa inosservato a Ella, la sua amata, che gli manda in dono una pianta di trifoglio, con il intenzione che fornendo protezione e amore alla pianta, possa recuperare la sua sensibilità affettivo È così che inizia a farlo per un certo tempo, finché non si rende conto delle tante preoccupazioni che questo Ha bisogno soprattutto di agenti esterni come il freddo o il caldo eccessivo o l'aggressione di animali. Finisce per sentirsi più intimidito dalla possibilità che la sua pianticella muoia, e ne diventa ossessionato.
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Riferimenti
- Calvino, I. (1987). "Introduzione". Racconti fantastici del XIX. Edizioni Siruela. Disponibile in: http://200.111.157.35/biblio/recursos
- Marino Espuelas, A (2015). "Fantastico". Dizionario spagnolo dei termini letterari internazionali. Madrid: (DETLI) Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica. Disponibile in: http://www.proyectos.cchs.csic.es
- Roas, D. (2013). “Il fantastico come destabilizzazione del reale: elementi per una definizione”. Chimera: Rivista di letteratura, n. 354, pag. 22.
- Riposo, J. (1991). concetti di letteratura moderna. Centro editoriale dell'America Latina. CEDALE.
Todorov, t. (2011). Introduzione alla letteratura fantastica. Buenos Aires: Paydos.